Architetture rivestite

Kaarina Kaikkonen è un’artista finlandese conosciuta a livello internazionale per le grandi installazioni "site specific" realizzate con l’impiego di materiali estremamente semplici come indumenti e carta. Fino al 15 aprile sarà possibile vedere la sua opera a Reggio Emilia, nella ex fabbrica di abbigliamento Max Mara, ora sede della collezione Maramotti che accanto alla collezione storica permanente ospita spazi adibiti a iniziative temporanee, mostre e progetti commissionati ad artisti.
 Kaarina Kaikkonen realizza negli spazi dell’edificio la sorprendente installazione "Are we still going on?" che segue e accompagna la struttura compositiva dello stabile, esempio peculiare di architettura brutalista e organicista degli anni Cinquanta. L’impiego di abiti e tessuti trova in questo contesto una collocazione davvero evocativa che richiama l’attività di produzione svolta dagli anni Cinquanta fino al 2003, quando la fabbrica venne chiusa e trasferita nella periferia della città.

L’opera è stata realizzata nel vecchio ingresso alla fabbrica idealmente diviso in due aree. Le catene orizzontali in cemento armato che collegano i pilastri non solo conferiscono un ritmo architettonico allo spazio ma divengono parte del lavoro dell’artista. L’installazione si compone di due strutture simmetriche che evocano lo scheletro di una grande barca. La scelta della barca rappresenta un’icona che porta con sé il contributo di tutti i lavoratori che hanno partecipato a far cresce l’azienda in una continua tensione verso la scoperta e il progresso.

La semplice carena è sezionata in due parti che si sviluppano dal soffitto fino a toccare il pavimento seguendo lo stesso ritmo compositivo semicircolare realizzato con abiti annodati tra loro. Per la scelta dei colori che delineano le due strutture complementari, gli abiti suggeriscono un dialogo simbolico tra il maschile e il femminile: chiari da un lato, dai toni più freddi dall’altro. Come tutte le opere di Kaikkonen gli oggetti prendono la parola raccontando il vissuto degli spazi, delle cose, delle persone. L’opera realizzata per la collezione Maramotti è la prima tappa di un progetto che prevede la realizzazione di una seconda installazione "Towards tomorrow", concepita per la piazza del Maxxi che inaugurerà il 14 aprile. Per quest’opera l’artista utilizzerà vestiti da bambini, di diversi colori e fogge, recuperati con un grande progetto educativo di raccolta fra le famiglie del quartiere. Come una grande vela, l’opera si muoverà con il vento, connettendo uno dei vuoti che caratterizzano il profilo esterno del museo e rimodellando l’edificio di Zaha Hadid.

Fino al 15 aprile

Collezione Maramotti, Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia

Info: www.collezionemaramotti.org

Foto Dario Lasagni