Alla galleria milanese ProjectB s’indaga sulle architetture interiori viste da alcuni artisti che si servono di fotografia e video. Il titolo dell’esibizione è Ristruttura e infatti essa approfondisce il discorso sulla Struttura, concepita come luogo di un’ipotetica stabilità in contrapposizione al dinamismo naturale delle cose della vita.
L’evento, curato da Lorenzo Durantini, dà voce ai seguenti artisti: Chris Engman (Usa, 1968), Flashlab, Greta Alfaro (Spagna, 1977), Jessica Eaton (Canada, 1977), Marten Lange (Svezia,1984), Martina Lindqvist, Matthieu Lavanchy (Svizzera, 1986), Noemie Goudal, Tom Lovelace (Gran Bretagna, 1981). In pratica questi giovani creativi, analizzando la relazione che intercorre tra corpo ed elaborazioni artistiche, sembra vogliano dare una variante al concetto di corpo diffuso nel Rinascimento: corpo come strumento per regolare il proprio lavoro; pianificare, creare, raffinare, esplorare e smantellare sono le dinamiche in favore di Ristruttura.
«Queste azioni sono discrete, rimangono a portata di mano – scrive Lorenzo Durantini – paradossalmente per stabilire i limiti del corpo, bisogna innanzitutto osservare la sua assenza; gli indirizzi per trovare il corpo contemporaneo sono sparsi in questi lavori». Le opere in mostra possono essere a volte poetiche come nel caso di Noémie Goudal con "Haven her body was" dove emerge una poesia di Goethe, oppure possono avere una valenza storico/critico: è il caso di "Cubes for Albers and Lewitt" realizzato da Jessica Eaton. Il risultato comunque è sempre un punto di partenza per un’analisi individuale che prende corpo nell’accostamento alla storia dell’arte contemporanea. Questa esibizione fa parte del progetto di ProjectB in favore di giovani artisti e inoltre rientra nel progetto di un giovane curatore.
Fino al 30 marzo
Galleria ProjectB
via Borgonuovo 3, Milano
Info: 0286998751; www.projectb.eu