Ha inaugurato a gennaio nel centro della capitale una frizzante galleria d’arte contemporanea con uno staff tutto internazionale. La Frutta gallery apre infatti le porte su via della Vetrina, dietro il chiostro del Bramante e a due passi da piazza Navona, con una mostra dai connotati ironici sul problema della fruizione dell’arte e dei suoi "oggetti di scena".
Cosparsa da un alone di mistero già dagli ultimi mesi dello scorso anno, l’apertura di Frutta si è preannunciata con una ricetta zuccherina sul frontespizio del sito web e di diverse pagine pubblicitarie, senza accennare minimamente alla collettiva partita il 17 gennaio ma raccomandando vivamente ai suoi lettori e avventurieri cuochi di usare un’eccessiva dose di Nutella, per quella che avrebbe dovuto essere una calorica torta al cioccolato. Con "The museum problem" a cura del giovane americano Chris Fitzpatrick, gli appassionati della contemporaneità capitolina, sempre più internazionale, potranno infatti godere dei lavori di Nina Beier, Liudvikas Buklys, Gintaras Didžiapetris, Dalia Dūdėnaitė & Elena Narbutaitė, France Fiction, Antanas Gerlikas, Morten Norbye Halvorsen, Chosil Kil, Juozas Laivys, Stephen Lichty, Lauren Marsden, Nicolas Matranga & Žiga Testen, Gizela Mickiewicz,
Rosalind Nashashibi, Brandon Walls Olsen, Post Brothers, Chadwick Rantanen, Will Rogan, Iza Tarasewicz, Suzanne Treister, e Amy Yao, che durante la serata dell’inaugurazione sono stati preceduti da un "talk" introduttivo a cura di Ilaria Gianni, Virginija Januškevičiūtė, Valentinas Klimasauskas e Jennifer Teets.
Non ci resta che incrociare le dita per il futuro di questo nuovo spazio, visti i tempi duri ma in fermento, e andare a dare un’occhiata dal mercoledì al sabato, dall’una alle sette.
Fino al 25 febbraio
Frutta gallery
via della Vetrina 9, Roma
Info: www.fruttagallery.com