Il video della settimana

Fabrizio Segaricci presenta Dormi, ché domani arriva presto alla galleria Circoloquadro di Milano. Esposte stampe fotografiche insieme a due video che si interfacciano e sono il corpo principale della mostra: Mi hanno mandato una volta in colonia e mi sono perso e Sono nato in casa. Questi ultimi rappresentano una svolta intimista nel lavoro dell’artista principalmente indirizzato a un concettualismo politico e sociale, ma conservano comunque un risvolto etico. La memoria è uno degli elementi che fanno da collante, non a caso le frasi dei titoli sono costituite dalle parole che la mamma di Segaricci era solita ripetere. La prima opera citata richiama l’esperienza di un perdersi durante un viaggio in colonia e ha il sapore del paesaggio marittimo che viene indagato tramite le persone che vi villeggiano, la seconda ricostruisce il vissuto dell’artista nei luoghi della sua infanzia vicino al lago Trasimeno. È lo stesso Segaricci a rilasciare questa dichiarazione in un’intervista realizzata da Flavio Arens nel catalogo della mostra: «Benché due opere differenti, sono legate da una matrice comune che è in definitiva il rapporto con il luogo e il suo attraversamento. Per Mi hanno mandato una volta in colonia e mi sono perso sono partito da un video che ho girato sulla spiaggia di Carrara: mi interessava capire come le persone e il loro andirivieni sul lungo mare abbiano potuto modificare il paesaggio. Sono nato in casa, invece, ha una costruzione più intima, autobiografica, poiché sono io stesso a rivivere un luogo familiare documentando la mia esperienza, che non è solo il mio rapporto col luogo, ma anche come la memoria di questo ricordo si è addensata nel corso della mia vita». L’artista, classe ’69, vive in Umbria vicino Perugia e ha iniziato la sua attività espositiva nel 2004. Ha esposto i suoi lavori in Italia e all’estero, ad esempio negli spazi di Viafarini Milano, alla Pinacoteca Bãrao de Santo Ãngelo Istituto de Artes Rio Grande do Sul-Brasile, all’Istituto italiano di cultura Madrid e al Museum of new art Detroit. Fino 3 marzo, Circoloquadro, via Thaon Di Revel Genova 21, Milano. Info: 026884442; www.circoloquadro.com.