Inside Art: come sempre, di più

I fortunati che questo mese si sono recati in edicola hanno sfogliato un Inside Art diverso. Un pelino più agile, ma assai più ricco. Persino più bello. Stesse pagine, stesso prezzo, più rubriche, più servizi. Questo il nuovo Inside Art. Nuovo nella grafica e nei contenuti, il nostro mensile di arte contemporanea giunge al nono anno di vita presentandosi ai lettori rinnovato e arricchito. Fedele alla sua impostazione di servizio, all’idea di avvicinare quanto più possibile il vasto pubblico alle arti, abbiamo pensato a un bacino d’utenza che sia allo stesso tempo amante dell’utile e del bello: utile a tenere viva l’intelligenza nel nostro tempo, bello in quanto non solo periodico d’arte ma esso stesso (crediamo) un po’ opera d’arte cartacea. Oggetto da collezione che allo stesso tempo continui a essere vademecum indispensabile a chi voglia tenersi aggiornato su tutto quanto è arte viva. Le mostre da non perdere come i protagonisti del nostro tempo, le tendenze del mercato come i luoghi fucina della contemporaneità.

Tre, come di consueto, le sezioni del periodico, a partire da Living art. La storia di copertina si arricchisce di nuovi contributi e pagine, seguita dal focus su uno specifico evento estero e nazionale e su quanto di meglio il cartellone internazionale e nostrano offre durante il mese. A questa prima parte segue la scoperta degli spazi d’arte, dai musei alle gallerie, con le segnalazioni delle migliori esposizioni del Belpaese e dei vernissage più “in”. Inside e Outside artist costituiscono quasi un inserto a sé e continuano a raccontare un giovane protagonista dell’arte contemporanea, come pure un talento tutto da scoprire, nello spirito del nostro Talent prize. Conclude questa prima parte, la più ampia, l’attenzione dedicata a mercato & mercanti, con approfondimenti su personaggi e inchieste sul sistema dell’arte. Material art, la seconda sezione, dedica uno spazio ancora maggiore ad architettura e design, luoghi dove l’arte è, letteralmente, di casa. La sezione About art chiude il numero, con l’usuale attenzione a tutto quanto è arte, dalla letteratura allo spettacolo, in un senso non certo e non solo figurativo. Senza dimenticare le nuove rubriche, dall’arte sacra alla fotografia, dal gossip alla cucina d’autore, con le firme più qualificate di giovani critici ed esperti, nazionali e non, che via via verranno ad arricchire il mensile.

Ma non potevamo fermarci qui. Consapevoli di quanto sia centrale nell’era telematica e nell’ambito di una comunicazione integrata, su Insideart.eu abbiamo sviluppato e rinnovato anche la nostra testata sul web che sarà online dalla fine del mese. Anche qui, barra ferma sulla qualità dei servizi, migliorando la fruibilità del sito e, perché no, l’aspetto grafico. Accanto alle notizie del giorno, news lunghe e brevi, più spazio a foto e video, con contributi esterni selezionati e un rapporto organico con gli utenti, attraverso social network dedicati. Non manca, in questa nuova edizione, una scelta delle migliori offerte d’impiego del mese e un’attenzione particolare alla videoarte.

Infine, la novità di questo 2012: una nuova linea cataloghi che, coniugando la massima qualità con l’abbattimento dei costi, illustri con un curato apparato iconografico e un adeguato supporto critico l’attività di autori e galleristi, come pure la raccolta di fondazioni e aziende operanti nel settore, mecenati e collezionisti. Inside Art: come sempre, di più.