Lilong è la personale di Valentina Ferrandes alla galleria Muratcentoventidue artecontemporanea in cui viene presentato l’omonimo video. Lilong: sono quei quartieri di Shanghai il cui nome, secondo la lingua cinese, significa “quartiere” da Li e “vicolo” da Long. Il piano regolatore della città del XIX secolo ha decretato un’urbanizzazione che ha portato alla costruzione di questi luoghi che si perdono nel tempo dando vita a una specifica spazialità. Si riscontra inoltre una similitudine fra questi e il quartiere Murat di Bari, la cui costruzione fu iniziata nel 1808 da Joachim Napoleon Murat. Al centro del lavoro, girato in Cina, modi di vivere sociali e pubblici che animano gli spazi urbani in zone specifiche del lilong composte da parchi e cortili interni: ciò che interessa l’artista è il comportamento degli abitanti che le qualificano. Il passaggio avvenuto nell’800 è stato da centro popolare a residenziale e proprio l’abitare questi posti crea uno stridere fra gesti e situazioni in pubblico e in privato. Nel film si passa da azioni nei parchi alla pratica delle arti marziali. Il tutto è ripreso in un linguaggio fra il video e il documentario etnoantropologico. Il commento musicale porta a una ricerca dell’artificio. L’artista si pone con la telecamera come se guardasse dal buco di una serratura. Nel suo intervento critico così Fiona Mc Donald descrive il lavoro della Ferrandes: «Utilizzando la videocamera come estensione di una ricerca di stampo etnografico, iniziata durante una residenza all’accademia di Arte cinese nel 2008, Valentina Ferrandes invita a riflettere sul conflitto binario tra corpi pubblici e privati, tra l’artificialità degli spazi verdi naturali nella pianificazione della megalopoli cinese e la gentrificazione dei quartieri lilong, quel processo di trasformazione forzata di un quartiere popolare in uno residenziale». Valentina Ferrandes nasce a Policoro (Mt) nel 1982 e vive e lavora tra Londra e Berlino. Dopo essersi laureata all’università di Bologna ha frequentato a Londra il corso Ba fine art per laurearsi nel 2009. Ha partecipato a varie rassegne internazionali e i suoi lavori sono stati scelti tra i finalisti del premio Celeste, del Matt Roberts video price, del Contemporary Como contest e del Renaissance arts price. Fino 26 febbraio Muratcentoventidue artecontemporanea via Gioacchino Murat 122b, Bari. Info: 3938704029; www.muratcentoventidue.com.