Mistici ormeggi

Nell’ambito della rassegna di fotografia contemporanea Ricerche e tendenze, Villa Pomini a Castellanza ospita quattro fotografi italiani selezionati dall’Archivio fotografico italiano. I progetti espositivi, a cura Claudio Argentiero, segnano un confine tra la fotografia documentaria e quella di ricerca artistica. Insieme a Stefania Romano con “Voyage privé”, Francesca Della Toffola, “The black line series”, Emilio Tovaglieri, “Femme”, anche la nuova ricerca selettiva di vedute in bianco e nero di Daniele Indrigo con Mistici ormeggi. Il titolo rimanda ad una lirica di Emily Dickinson che evoca viaggi e tempeste, vele ed isole incantate.

Un "work in progresa" continuamente arricchito di nuove opere, scovate dall’artista senza nessuna sosta emotiva. I Mistici ormeggi rappresentano i relitti visivi del tempo, un’indagine nell’atmosfera delle ombre che diventano reali abbracciando sculture naturali create dal respiro della Terra stessa. Lo sguardo del fotografo si posa tra il mare e le brughiere dell’antica Britannia, solcando anche immagini senza luogo e spazio. Indrigo nasce nel 1965, inizia il suo personale viaggio nella fotografia che lo porta a lavora esclusivamente nel metodo digitale. Dal 2003 predilige il genere del paesaggio naturale, che tratta e stampa con la tecnica fineart in bianco e nero inkjet ai pigmenti di carbone, suo principale mezzo espressivo. Oggi si dedica anche allo studio di immagini d’architettura e di dettagli d’arte storica o di archeologia. Vive e lavora a Sacile, storica “terra di mezzo” tra Veneto e Friuli e giardino della Serenissima.

Fino al 12 febbraio 2012
Villa Pomini, Castellanza (Va)
Info: www.archiviofotografico.org