Scatti da un'icona rock

È facile trovare un attore che si dedichi alla pittura, un regista che ami l’arte o un musicista che si diletti a scattare fotografie. Quest’ultimo caso è incarnato perfettamente da Mark Richardson, batterista degli Skunk Anansie, che ha mostrato per la prima volta i suoi lavori fotografici, attimi più o meno importanti, celebrazione di ciò che di più è rilevante nella vita di un uomo: la semplicità.

«Ho sempre scattato fotografie – ha affermato Richardson – la fotografia mi eccita e mi smuove, ma non mi esercito molto e non posso definirmi un fotografo, non sento di averne i titoli. Le mie immagini sono istintive e nascono dall’amore per le forme, per le geometrie e per i momenti. Sono scatti non perfetti tecnicamente, ingenui forse, ma io tento continuamente di migliorarmi e di esprimere al meglio me stesso attraverso questa meravigliosa forma artistica».

Fino all’11 febbraio, nel contesto di una splendida villa Art liberty in provincia di Varese, lo spazio Sourmilk, sarà possibile visitare la mostra che celebra il Richardson fotografo, con una serie di immagini che rappresentano frammenti di vita quotidiana, musica, semplicità e un amore viscerale per le diverse inclinazioni della vita. Le immagini di Richardson, essenziali, semplici e pulite, evidenziano la passione dell’artista per i singoli istanti quotidiani, per la presa diretta di ciò che colpisce lo sguardo, che sia una strada, un uomo nella nebbia, un collega musicista, una lattina sull’asfalto, le nodosità della terra: «Catturare il singolo momento mi affascina perché non ne esisterà mai più un altro uguale, e questa cosa mi ossessiona. Per me la fotografia è presa di coscienza, in una frazione di secondo, del significato di un evento».

Richardson, nato una quarantina di anni fa nei grandi spazi verdi di Leeds, si è sempre destreggiato tra lo sport e la musica, entrambi simbolo di una libertà espressiva indispensabile per il suo essere. Libertà che poi ha trasformato in immagini fotografiche, ponendosi dietro ad esse con l’ingenuità e l’istinto di un fanciullo dalla spiccata curiosità.

Fino all’11 febbraio
Sourmilk
via Trieste, 5 Menzago di Sumirago (Varese)
Info: www.sourmilk.it