Tra i suoi collezionisti annovera attori di Hollywood come Nicolas Cage e David Arquette. Ma anche il vocalist dei Jane’s Addiction, Perry Farrell, è da sempre un estimatore dei suoi lavori. Nato nel 1959 a Trinidad e Tobago, Anthony Ausgang, esponente di spicco del "pop surrealism" americano, approda nello spazio milanese Antonio Colombo arte contemporanea con la personale "AAA Attention Ausgang! (Mondo gatto)", la prima nel nostro paese.
Curata da Luca Beatrice e allestita fino al 31 gennaio, la mostra propone una serie di opere – dipinti, edizioni limitate e sculture multiple – frutto di un attuale e fortunato codice stilistico che, nato dal mondo degli skateboard, delle vetture “customizzate” e della musica rock, si è affermato in particolare nella West Coast (Ausgang vive e lavora a Los Angeles). Codice stilistico che ha preso il via dalle gallerie alternative fino ad interessare collezioni pubbliche e private.
Ma quali sono i personaggi che l’artista predilige? Si tratta di veri e propri antagonisti dei zuccherosi soggetti disneyani, in primis il malefico gatto allucinato, che tracimano sulla tela in azioni rocambolesche forti di una gestualità tanto diabolica quanto ironica. Abile nel miscelare arte, musica, disegno e cartoon – dal suo curriculum emergono collaborazioni con le aziende e con la pubblicità – Ausgang origina una narrazione frizzante e dinamica, puntando su colori (rossi, arancioni, azzurri, verdi, gialli, viola) accesi e “acidi”, nel tentativo «di spiegare attraverso la figurazione in cartoon la condizione umana», come lui stesso ammette.
Info: www.colomboarte.com