Un progetto residenziale riservato ad artisti provenienti dal Sud Europa e dall’America Latina i cui interventi vengono preceduti da un soggiorno a Catania. Curata da Nuno Faria, si chiama “Cretto” la nuova iniziativa allestita nei saloni della fondazione Brodbeck e che fino al 21 gennaio ospita la mostra dei primi partecipanti al progetto: João Maria Gusmão e Pedro Paiva, una coppia di artisti portoghesi che nel 2010 ha lavorato in situ, tanto nel centro etneo quanto in altre parti della Sicilia, dove ha realizzato alcune delle opere che vengono presentate al pubblico.
All’interno di uno dei due vecchi capannoni della fondazione vi sono in mostra diverse proiezioni di film in 16 mm, supporto che costituisce il cuore del lavoro della coppia, esplorato da diversi anni con sorprendente coerenza e originalità. Oltre alle pellicole nelle quali compaiono alcune produzioni relativa alla zona del catanese, come per esempio “Peppeninu and the enchanted food” (Peppeninu e il cibo incantato), filmato con la collaborazione della famiglia Napoli, si potrà ammirare una camera oscura e una scultura in bronzo dal titolo “Spaghetti tornado”, ugualmente concepita e prodotta durante il viaggio in Sicilia.
In occasione del progetto viene realizzato un libro, pubblicato da Mousse publishing, a cura di Nuno Faria e Alberto Salvadori, sostenuto dalle fondazioni Marino Marini di Firenze, dalla stessa fondazione Brodbeck, dall’Osservatorio arti contemporanee Ente Cassa di risparmio di Firenze. Il titolo della kermesse evoca lo spirito e l’energia mitologica del luogo, richiamando uno dei monumenti contemporanei, fondatori della concezione di memoria quale funzione incaricata a preservare e trasmettere l’energia nel tempo, ma, allo stesso tempo, richiama il significato letterale della parola, ossia crepa, intervallo, taglio.
Fino al 21 gennaio
Fondazione Brodbeck
via Gramignani 93, Catania
Info: 0957233111; www.fondazionebrodbeck.it