Allo studio d’arte Cannaviello si presentano i lavori di Pierluigi Pusole (Torino, 1963) del suo progetto “Experiments/Milano”, in continuità con i lavori già apparsi alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di San Marino. Mondi che prendono vita da una sola monade la quale si dirama nella costituzione di forme sempre più complesse, tra continui cambiamenti e diffusioni. Pusole riproduce una natura vista da una prospettiva creatrice dove si assiste ad un dialogo ferrato con essa in grado di trarre una comprensione più marcata della sua essenza.
Nascono immagini tra il fiabesco e il reale dove occhi spiano l’incanto della natura. «Ed è proprio nella totale analogicità del mio gesto che sta il fulcro della mia ricerca attuale. Sto lavorando intorno al concetto di standard, intorno all’idea di ricreare opere partendo da una sola immagine: ho selezionato da varie riviste alcune fotografie che mi hanno colpito, e mi sono imposto di ridipingerle più e più volte introducendo infinite variabili: cambio di colori, di dimensioni, di tecnica – racconta Pusole – di alcune ne ho già fatte dodici diverse riproduzioni. Sono affascinato dalle infinite possibilità offerte dal gesto, mai uguale, sempre unico, irripetibile. Dipingerò questi quadri per molto tempo, in periodi diversi, ottenendo sempre nuove variazioni sullo stesso tema. Ovviamente questo è il principio teorico, l’effetto visivo di ogni quadro deve essere sempre e comunque emotivo. Non sono un pittore astratto, sono un romantico. Pensa alle infinite possibilità offerte dalle foglie di un ippocastano: voglio essere un dio che ricrea le stesse forme mai uguali».
L’artista ha avviato una collaborazione con lo studio Cannaviello fin dagli anni Novanta quando ha inaugurato la sua personale intitolata “Super-ssuper umano”. I suoi lavori sono apparsi comunque anche in altre note gallerie come la Dueart gallery di Varese e la Forte Strino di Vermiglio.
Fino all’8 gennaio
Studio d’arte Cannaviello
via Stoppani 15, Milano
Info: 0287213215; www.cannaviello.net