Il Ponte contemporanea presenta Lunatiche di Ileana Florescu. «Kanji, linee centripete o centrifughe che implodono o esplodono grovigli, nodi, linee fitte o rade, in un susseguirsi labirintico senza costrutto. Citando Fox Talbot, l’inventore del negativo, i riflessi lunari potrebbero definirsi “The pencil of nature”» dice Florescu sulle sue cinque fotografie presentate al piano terra della galleria; fotografie dove essenziale è la luce e la capacità dell’otturatore di catturare la luminosità dell’acqua. Al piano di sopra Chine, Chine fotogeniche e Fotografie in 27 lavori di piccole dimensioni.
«Florescu è l’innamorata senza tempo, mica il lottatore all’ultimo gong. Lunatiche è una celebrazione di tecniche calate, e celate, nell’armonia. Il trucco dell’arte sta nel far apparire la grazia della magia. Florescu rivitalizza il nostro senso di stupore e meraviglia, il nostro bisogno di incertezze sonanti. E, finalmente, rompiamo il tabù che per così a lungo ha portato a più alto rango lo sciabordio della rena sottonda rispetto al pennino intinto nella china, alla stampa fotografica, alla digitazione su computer. Florescu ripristina per noi l’integrità dell’illusione. I trucchi, il tran-tran del mestiere, il materiale e la sua messa in opera, tutto sfoca mentre ci concentriamo sulla forma e l’equilibrio, la sagoma e l’ombra – e l’imprevista agnizione. Nessuna forma artistica ha la meglio sull’altra, e tanto meno alcun materiale. Anche l’artista può, ogni volta, cogliersi di sorpresa».
Da questa dichiarazione di Tom Healy, poeta e critico d’arte, contenuta nel catalogo della mostra edito da Carlo Cambi editore si può approfondire la poetica dell’artista. Le varie tecniche che utilizza Florescu sono parte essenziale delle opere. Con le chine l’artista può agire liberamente tramite l’uso della mano; le chine fotogeniche seguono il procedimento fotografico che si applica sulle chine fatte a mano, ma con l’inversione di negativo e positivo; infine le fotografie sono per la maggior parte composte da due scatti e rappresentano la scia lasciata dalla marea quando si ritira, due sono invertite da positivo a negativo.
Fino 14 gennaio
Il Ponte contemporanea
via Giovanni di Castel Bolognese 81, Roma
Info: 0668801351; www.ilpontecontemporanea.com