Sull'orlo del baratro

Da crisi a default il passo è breve. Siamo tutti di fronte al collasso o è solo un’illusione? Stiamo esagerando oppure è tutto vero? Il limite purtroppo non lo conosciamo ma sicuramente l’evolversi delle percezioni rispetto alla realtà ha un forte ascendente anche e soprattutto sull’arte contemporanea.

La galleria spazio Testoni di Bologna, da sempre attenta alle espressioni artistiche più contestuali, propone la mostra Default, che ruota proprio attorno al concetto di crisi. Sono stati selezionati dal curatore Alberto Mattia Martini tre artisti per esprimere attraverso la sensibilità e il linguaggio dell’arte contemporanea gli avvenimenti economici globali di oggi. La graffiante ironia di Andrea Francolino mostra il lato più crudo nella sofisticata lettura di avvenimenti inevitabili a seguito di comportamenti speculativi, economici e politici mirati esclusivamente e consapevolmente alla diversa distribuzione delle risorse, finalizzati all’accumulo smisurato di ricchezza in mano a pochi a fronte di un sempre maggiore ampliamento delle fasce di povertà.

L’Orma ci mostra invece con le sue opere, sia pittoriche che installative, come l’arte possa divenire metafora dei continui soprusi perpetrati dal potere economico e politico alla collettività e alle buone pratiche di “governance” per la civile e dignitosa convivenza degli esseri umani sul pianeta terra. Andrea Mazzola stigmatizza infine in un barile di petrolio in scala uno a uno l’essenza degli stereotipi occidentali, in particolare europei, sullo sfruttamento delle risorse energetiche, quale moneta di scambi squilibrati tra nord e sud del Mediterraneo. Oltre alle opere, sono esposti elaborati progettuali su carta che rappresentano sviluppi embrionali dei loro pensieri e delle loro valutazioni critiche, frutto dell’osservazione della realtà percepita in questo particolare e difficile momento storico.

Fino al 14 gennaio 2012
Spazio Testoni
Via D’Azeglio 50, Bologna
Info: 051371272; www.giannitestoni.it