Grazie a due intraprendenti ragazze la città di Lecce risplende di luci e colori. Per la prima volta il centro salentino ospita un importante “happening” legato all’arte contemporanea. Si chiama Illuminando Lecce la manifestazione che, fino al prossimo 8 gennaio, caratterizza, in maniera piuttosto suggestiva, alcuni degli scorci più significativi della cittadina, spesso definita la Firenze del Sud.
Organizzata dall’associazione culturale AttivArti, con il patrocinio e il sostegno della regione Puglia-assessorato alle Politiche giovanili e cittadinanza sociale, la collaborazione e il patrocinio del comune di Lecce e i patrocini della Provincia di Lecce, dell’accademia di Belle arti di Lecce, dell’università del Salento, di Federculture e di Confindustria, l’iniziativa propone la presenza di otto installazioni luminose di artisti affermati e di giovani emergenti posizionate in alcune delle strade principali del centro storico.
Al posto delle tradizionali luminarie, le festività natalizie saranno dunque allietate dalla presenza di opere d’arte luminescenti, dal notevole impatto scenografico. Le installazioni sono state realizzate da cinque artisti riconosciuti dalla critica in ambito nazionale e internazionale quali: Marco Appicciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo “Light flowers” in piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che animerà la Corte dei Cicala alla libreria Liberrima con sei angeli luminescenti, Sandro Marasco con la scritta in arabo Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo che domina dall’alto piazzetta Brizio de Santis all’angolo con viale Trinchese; Salvatore Mauro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’installazione Fratelli d’Italia in piazza Santa Croce e, ospite d’onore, Giancarlo Cauteruccio, regista, scenografo e artista visivo, noto per la sua poetica basata da sempre sul rapporto tra arte e tecnologia, che illumina piazza Duomo con un intervento scenografico eccezionale, ossia l’installazione Lux che, con potenti fasci luminosi dalla piazza alla facciata della cattedrale, renderà il cuore della città un’opera d’arte ambientale unica e affascinante, grazie al coinvolgente e sorprendente connubio tra architettura antica e arte contemporanea.
Gli altri tre artisti partecipanti sono giovani selezionati con il bando Concorso di idee dell’accademia di Belle arti di Lecce. Francesca Cucurachi, Fabrizia Persano e, fuori concorso, Emanuele Saracino, avranno l’opportunità di confrontarsi con i maestri contemporanei già affermati completando la scenografia urbana con le loro opere luminose: La serratura della Cucurachi, le suggestive Costellazioni dell’emisfero Boreale della Persano e Bubbles, bimbo che gioca con le bolle di sapone, di Saracino, installate rispettivamente a porta San Biagio, porta Rudie, e porta Napoli, all’ingresso di Lecce, come simbolo di accoglienza e condivisione.
Il progetto nasce dall’idea delle due giovani curatrici che hanno partecipato al bando indetto dalla regione Puglia Principi attivi 2010-Giovani idee per una Puglia migliore, ottenendo i finanziamenti per la realizzazione dell’evento, tra migliaia di progetti presentati: Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta. Due ragazze salentine con lo stesso percorso studiorum: la seconda si laurea in Beni culturali nel 2008, mentre la prima si laurea nella specialistica in Storia dell’arte nel 2009, entrambe all’università del Salento con la tesi in Storia dell’arte contemporanea. L’evento Illuminando Lecce si completa con la mostra “Lumina terrae”, presso il prestigioso ex conservatorio di sant’Anna, dedicata ad altri giovani italiani e stranieri già molto apprezzati dalla critica, come Marta Jovanovic, Andrea Nicodemo, Pietro Ruffo, Beatrice Scaccia, il salentino Gianluca Russo, oltre ai due artisti già presenti in città, Salvatore Mauro e Franco Losvizzero
Fino all’8 gennaio 2012
Illuminando Lecce
spazio urbano Lecce
Lumina terrae
ex Conservatorio di Sant’Anna
via Giuseppe Libertini, Lecce
Info: www.attivarti.com