Si svolge a Bologna l’evento espositivo dedicato al fenomeno punk: la galleria Ono arte contemporanea ospita la mostra Punk, l’ultima rivoluzione, dove sono esposte un centinaio di opere tra cui fotografie, lavori di grafica, poster ed editoria d’epoca e contemporanea. Il percorso espositivo è studiato appositamente per un pubblico preparato e non e permette al visitatore di rivivere tutte le emozioni di questo affascinante periodo storico-culturale.
Il titolo della mostra richiama una lettura storica del movimento che individua nel punk, l’ultima cultura giovanile ad aver avuto la possibilità di un autentico spazio creativo non preconfezionato dai mass media. Questo movimento infatti fonda la sua identità sulle immagini di massa utilizzate come strumenti contro la società. In generale il movimento ha rinnovato il tessuto sociale, la moda, la letteratura, la cultura giovanile e la grafica con un’intensità che si continua a respirare fino ai nostri giorni. Per fare un omaggio alla città di Bologna la galleria Ono è riuscita inoltre a reperire fotografie uniche che riprendono il concerto dei Clash che si tenne in piazza Maggiore nel 1980 il primo giugno.
I protagonisti dell’esposizione sono quattro: un negozio in 430 King’s road, Margaret Thatcher, il Giubileo datato 1977 della Regina Elisabetta e i Sex pistols. Essi illustrano non solo la scena musicale punk ma anche tutta la rivoluzione socioculturale nata da e intorno a essa in soli tre anni, dal ’77 al ’80. Il percorso espositivo prosegue con una sezione dedicata alla Regina Elisabetta II e al Giubileo d’argento del 1977, in quella settimana i Sex pistols fecero uscire la canzone “God save the Queen”, che venne immediatamente percepita come un attacco a sua maestà e per questo censurata dai programmi televisivi.
La terza sezione della mostra è dedicata proprio all’ex primo ministro britannico. Queste due donne non solo sono state protagoniste e scrittrici della difficile storia di quel periodo ma anche oggetto della rabbia dei vari artisti sia in campo musicale che in quello delle arti visive, settori in fondo difficilmente separabili all’interno del punk. Il nucleo più significativo della mostra è dedicato alla scena musicale: qui si possono ammirare splendide foto originali di professionisti di fama internazionale come John Tiberi, David Corio, Bob Gruen, William English, Berry Plummer, Michael Putland, Eileen Polk, Paul Zone, Phil Grey. Una magnifica selezione di scatti è dedicata ai gruppi inglesi come i Sex Pistols, Clash, Siouxsie and the Banshees, Adam and the Ants e ai protagonisti americani come i Ramones, New York Dolls, Blondie, Lou Reed.
Fino al 4 dicembre
Ono arte contemporanea
via Santa Margherita 10, Bologna
Info: 051262465; www.onoarte.com