La perfezione dell’immagine è in Luciano Ventrone (Roma, 1942) pittura figurativa e forma iperrealista, dove la luce assume un ruolo importante, come se proprio in essa risiedesse l’anima dei suoi soggetti. L’esposizione che prende vita negli spazi del Cartiere Vanucci, a un anno di distanza dalla grande mostra antologica a lui dedicata nello State russian museum di San Pietroburgo, presenta l’iter artistico di Ventrone degli ultimi cinque anni: venti opere di medio e grande formato, per lo più inedite, esplorano le nuove predisposizioni e le novelle ricerche dell’artista con nudi e nature morte, temi a lui cari. Conosciuto sia in Italia che all’estero, questo pittore è stato soggetto di analisi critica da parte di molti personaggi noti nel campo come per esempio Federico Zeri, il primo d interessarsi al suo messaggio e alle sue tecniche, Giorgio Soavi, Achille Bonito Oliva e Edward Lucie-Smith.
«L’immagine è dunque messa al vaglio di un dispositivo telescopico magistralmente affinato come il suoocchio – racconta Duccio Trombadori – nell’arte di Ventrone si manifesta una volontà costruttiva che impegna il pensiero nell’esperimento visivo nell’intenzione di stabilizzare un’immagine, coltivare un ‘tipo’, celebrare la pittura al di là delle oscillazioni del gusto, in omaggio a un valore immutabile conseguito al termine di una tenace sfida tra l’idea e la sua esecuzione».
L’artista inizia a dedicarsi alla sola pittura intorno al 1968, dopo aver frequentato il liceo artistico e la facoltà di architettura. Negli anni Ottanta sperimenta vari stili pittorici e dedica il suo tempo alla realizzazione di un affresco nell’Aula della corte d’Assise. Iniziano proprio in questo periodo i primi approcci alle composizioni realistiche. Tra le sue mostre personali si ricordano quella nel 2011 all’interno di Art Beijing contemporary art fair a Pechino e quella del 2004 allo Studio Forni di Milano, intitolata Xenia. Ossia il gioco degli occhi.
Fino al 28 gennaio
Cartiere Vannucci
via Atto Vannucci 16, Milano
Info: 0258431058; www.cartierevannucci.com