La Ztl di Napoli

Gli artisti di strada tornano a Napoli per un’iniziativa che prende il nome dalla Ztl, zona a traffico limitato. Le aree chiuse al traffico diventano infatti zone a talento liberato. L’ordinanza del sindaco Luigi De Magistris sulle arti di strada si traduce in questa iniziativa che vuole promuovere un progetto di animazione con eventi e performance, compagnie teatrali, musicisti e corpi di danza.

Il comune partenopeo si avvale del sostegno della Camera di commercio, dell’assessorato alla Cultura e alla mobilità nonchè della collaborazione con la Polizia municipale. L’iniziativa, che si protrae fino al 16 dicembre, concentra gli eventi in calendario principalmente nei venerdì di ogni settimana. A curare il progetto è l’associazione culturale Visionair, specializzata nell’organizzazione di eventi con protagonisti gli artisti di strada, che ha sposato la volontà dell’amministrazione  di liberare il centro della città dal traffico e dall’abusivismo.

Con questa sequela di eventi fra arte e spettacolo si punta infatti a migliorare la qualità e la vivibilità delle strade del centro, per restituire ai cittadini un’atmosfera di maggiore sicurezza e serenità e perchè gli spazi urbani tornino a disposizione di tutti. «La zona viene liberata dalle occupazioni abusive di chi restringe gli spazi – dice De Magistris – e viene messa a disposizione di artisti, bambini, diversamente abili, uomini e donne». «Una città più viva – continua il sindaco – significa una città più aperta, più vissuta e quindi più sicura». Dello stesso avviso anche Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di commercio di Napoli: «Un modo per rendere più gradevole un territorio che ha necessità di essere animato. La Camera di commercio ha fatto propria l’iniziativa perchè operazioni di marketing come questa sono utili, si fa economia e si mettono le istituzioni in condizione di collaborare su obiettivi condivisi».

Questo percorso di eventi fa dunque parte di una vera e propria politica di sicurezza, perchè le strade non siano consegnate all’abbandono e all’illegalità. I luoghi scelti sono quelli interessati dalla zona a traffico limitato: le piazze e le vie dei Decumani (piazza Bellini, piazza Miraglia, piazza del Gesù, piazza San Domenico, piazza San Giovanni Maggiore, largo Banchi nuovi, piazza Santa Maria La nova), le aree commerciali di via Toledo, via Scarlatti al Vomero, corso Umberto, via Duomo e piazza Dante. La speranza è che le strade possano tornare a colorarsi e animarsi della presenza di artisti e cittadini, anche nei giorni in cui non ci saranno eventi organizzati.

Info: www.comune.napoli.it