I cuori di Gedda

In occasione della “Vogue fashion’s night out 2011”, l’Hotel Boscolo ha aperto il suo spazio gallerico ad Alessandro Gedda con l’esibizione “He heart“: cuori di varie dimensioni e differenti colori si stemperano lungo la lussuosa superficie della Bag gallery. Sembra quasi di sentirli battere, anche se il materiale che li compone si suddivide tra materiali di scarto e materie prime preziose. Si ha bisogno di amore. Questa è la prima spinta intuitiva che segna l’ingresso del visitatore. Osservando i cuori più attentamente si noteranno particolari aggiuntivi come gli sfondi sui quali sono posizionate le opere, i contorni che le delimitano come fossero cornici, materiali che le intersecano: ogni amore è differente dall’altro ma non per questo meno vero. Che sia un cuore contornato di spine o che sia stemperato di preziosità, come quello realizzato con 380 carati di diamanti, si erge fiero e comunica la sua veridicità. Le opere sono in legno pregiato addizionato a metalli, circuiti elettronici, microchip.

L’artista ha esordito con la pittura a olio, ispirato dai paesaggi della sua terra d’origine; in seguito ha sperimentato altre tecniche artistiche come la fusione dei metalli, la pittura su orologi, la pittura digitale. L’artista è sostenitore della filosofia del design destrutturato, che chiama in causa l’utilizzo di materiali di recupero, come piccoli pezzi di legno o bottiglie di plastica, i quali una volta accostati e incollati realizzano un vero e proprio oggetto senza il sostegno di una struttura portante. I suoi cuori nascono proprio grazie alla tecnica del destrutturato attraverso l’utilizzo del filo spinato militare, il filo di rame, la pittura e i legni provenienti da differenti parti del mondo, come il cocobolo, il paduka, la ziricote, l’ebano, il wengè, l’amaranto, il sambuco, il legno di rosa.

Fino al 8 ottobre
Bag gallery, Boscolo Hotel, corso Vittorio Emanuele II, Milano
Info: 0276415765; www.bagmilano.com

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