Gli spazi dell’ex tabacchificio in via Enzo Ferrari a Lecce, sede del Laboratorio di Arte e architettura, ospitano la seconda edizione di Km/0. Segni d’arte a Sud, un evento a cura di Anna Cirignola. Si tratta di un viaggio fisico e interiore sulle tracce della memoria e dell’identità di un territorio attraverso le opere di dodici artisti, diversi tra loro per età e scelta di mezzi espressivi, le cui poetiche trovano ragion d’essere nelle radici culturali del Salento; negli elementi di continuità, innovazione e rottura rispetto ai clichè figurativi, da cui la loro ricerca rifugge.
La mostra rappresenta la relazione e, al tempo stesso, l’occasione per mettere in luce la vivacità propulsiva di un territorio, a lungo (e a torto) considerato frontiera geografica e culturale. La collettiva, che dal protocollo di Kyoto mutua il neologismo, vuole rendere omaggio all’avventura degli artisti, dando vita a una festa dell’arte in piena regola, che celebra il genius loci del Salento e la natura dei “segni a Sud”, intesi come tracce, origine, espressione ultima e manifesta di un sostrato culturale profondo e radicato. Segni d’arte a Sud, come afferma la curatrice Cirignola, non rappresenta il trionfo del cosiddetto “localismo”, dietro cui troppo spesso si mal celano orizzonti retrogradi, che nulla hanno a che fare con la valorizzazione e la difesa di un territorio. Al contrario, l’ambizione di fondo è quella di dar vita ad una collettiva eterogenea, in sintonia con le attuali linee curatoriali che rispondono alla filosofia del “Think globally, act locally”.
Facendo proprio il principio del “glocally”, Anna Cirignola ha selezionato una rosa di artisti che, sia a livello nazionale che internazionale, si sono distinti per la qualità della loro ricerca. Artisti che non senza coraggio hanno deciso di vivere e lavorare nel Salento, a chilometro zero, appunto. «Nessun altro, meglio di loro, avrebbe potuto far vibrare in modo così particolare lo spirito di questo luogo, che oggi si apre ad accogliere artisti, architetti, addetti ai lavori ma anche semplici visitatori. L’intento è quello di far tornare a vivere questo antico tabacchificio, trasformarlo in un centro d’aggregazione, come lo è stato in passato. Consegnarlo nelle mani delle generazioni future, affinché possano tramandarne i ricordi, le suggestioni, le sue memorie». La sostanza, l’essenza delle origini. Arte che forma, informa, annoda radici. Dona nuova, lunga vita ai luoghi.
Fino al 15 settembre
Laboratorio di arte e architettura
Ex tabacchificio, via E. Ferrari, Lecce
Info: 3406212127