Sublime elogio della carnalità

Del suo genio e della sua originale cifra stilistica si è detto molto, di sue opere esposte in personali e collettive se ne sono viste tante ma dopo anni d’indiscussa rilevanza sulla scena del contemporaneo l’arte di Jan Saudek continua a far parlare di sé. Per la sua inesauribile e mai paga forza iconica, per il suo gusto voyeristicamente moderno ma intriso di citazioni classiche, per le sue evocazioni squisitamente carnali, tuttavia portatrici di sentimenti angelici, le immagini di Saudek rappresentano molto più che semplici scatti di un artista dalla vivida immaginazione.

Nato a Praga nel 1935, fin da giovanissimo dimostra uno spiccato temperamento artistico dedicandosi alla pittura e al disegno non appena terminata la seconda guerra mondiale. Ispirato dalle atmosfere cupe e dense di tensione stilistica dell’espressionismo tedesco proprie del pittore e fotografo Edward Steichen, di cui si è sempre detto entusiasta sostenitore, Saudek si impone negli anni ’70 grazie alla capacità di creare e ricreare un mondo onirico e carnale, vitalizzato da una sottile vena di violenza e popolato da messaggeri ultraterreni spesso spogliati, oltre che dai terreni vestiti, anche dei freni inibitori.

Le figure ritratte dal fotografo ceco, i cui scatti spesso sterzano verso l’estetica dell’illustrazione, suscitano sentimenti spesso contrastanti, in bilico tra repulsione e accondiscendenza. Un colloquio reciproco tra il corpo e la mente, la materialità e l’idealismo, si accompagna al tentativo illusorio di fermare l’avanzare del tempo e la disgregazione dei corpi: una caducità lirica che inesorabile riecheggia da ogni angolo di candida carne messa in bella mostra dal fotografo-pittore che pensa i suoi scatti come un quadro vivente incorniciato da fondali rarefatti.

LA MOSTRA

Alla Mondo bizzarro gallery

La retrospettiva dedicata al fotografo ceco, curata da Barbara Collevecchio, copre un arco di tempo che va dal 1992 al 2003. Decadente, stravagante, osceno: il visionario artista Jan Saudek assieme alla modella, moglie e musa Sara Saudek, espone le suo opere all’interno della mostra romana. Disponibile il catalogo omonimo con testo critico di Ando Gilardi, edito dalla stessa galleria. Fino al 4 settembre. Mondo bizzarro gallery, via Reggio Emilia 32 c/d, Roma. Info: 0644247451; www.mondobizzarrogallery.com.

Articoli correlati