Mauro Staccioli e le sue intersezioni

Mauro Staccioli, presenta due dei suoi lavori inediti protagonisti della rassegna espositiva "Intersezioni"

Mauro Staccioli, scultore, presenta due lavori inediti che sono i protagonisti della rassegna Intersezioni che ha inaugurato al parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro) e in contemporanea al Marca di Catanzaro. Due grandi figure geometriche imperfette, un cerchio e un rettangolo, che si stagliano nel panorama calabrese e instaurano un dialogo con il territorio circostante fornendo allo spettatore una visione alternativa dell’ambiente.

Il progetto dall’indicativo titolo Cerchio imperfetto, curato dal direttore artistico del museo Marca Alberto Fiz, rimarrà visibile per tutta l’estate e anche oltre. La data di chiusura è infatti fissata per il 9 ottobre. Se negli spazi chiusi del museo di Catanzaro sono di scena gli anni Settanta con una selezione di opere in cemento, il parco di Scolacium ospita una mostra monumentale con una serie di nuove installazioni realizzate per l’occasione dallo scultore, nato a Volterra nel 1937, uno dei protagonisti più significativi della scultura contemporanea. Il visitatore viene accolto all’interno del parco da Anello Catanzaro ’11, una scultura in acciaio corten di otto metri dal peso di 12 tonnellate che l’artista ha voluto dedicare a questo evento. L’opera crea un dialogo tra lo spazio della natura e quello della storia mettendo in relazione l’uliveto con la basilica di Santa Maria della Roccella. Uno sguardo che evoca l’unitarietà del luogo: «Creare scultura – dichiara Staccioli – significa esistere in un luogo».

«Intersezioni 2011 – afferma il curatore Alberto Fiz – è un ulteriore passo avanti nella realizzazione di un evento di anno in anno sempre più ambizioso. Le grandi installazioni di dieci metri d’altezza hanno richiesto una progettazione che coinvolge i principi dell’ingegneria e dell’architettura nel contesto di una mostra dove vengono sconvolti i parametri della visione. La storia e la memoria del parco non sono più esterne ma diventano parte integrante delle opere concepite da Mauro Staccioli. Il luogo dell’archeologia e quello della contemporaneità si pongono su un piano di assoluta simultaneità. Non c’è più un prima e un dopo ma qui e ora».

Un’altra opera particolarmente rappresentativa è Cerchio imperfetto, immenso quadrato rosso dai lati curvi alto dieci metri che ridisegna i confini del Foro, la piazza dell’antica Minervia Scolacium. Accanto alle installazioni presenti al parco di Scolacium, il Marca ospita una mostra storica di Staccioli con una serie di rare sculture in cemento, modelli e disegni che focalizzano l’attenzione sugli anni Settanta, il periodo nel quale l’artista si è imposto. «La manifestazione ha dimostrato di rappresentare un modello di strategia culturale fortemente innovativo con ampi consensi in Italia e all’estero», spiega Wanda Ferro, presidente della provincia di Catanzaro con delega alla Cultura. La mostra è accompagnata da un catalogo, in italiano e inglese, edito da Electa, che conta oltre 250 pagine.

Fino al 9 ottobre
Parco archeologico di Scolacium
museo Marca, Catanzaro
Info: www.intersezioni.org

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