La cultura che si mangia

Costruite un cubo d’alluminio 90×90, riempitelo di acqua e farina, fatelo cuocere e offritelo agli indigesti di Plaza del estudiante a Città del Messico. Ecco il Cubo di pane di Santiago Sierra. E c’è chi ancora dice che la cultura non si mangia.

La performance, in mostra testimoniata da un video, unisce scultura minimalista e arte concettuale. L’opera infatti mina il concetto di eternità dell’operato artistico: il cubo di pane viene mangiato, si consuma fino alla sua completa scomparsa. Un’arte che non lotta con il tempo ma contro i denti. Un’arte dentro lo stomaco e non nei musei. L’artista, offrendo del pane, riprende l’antico rito simbolico del messia. Questa performance e altre azioni di Sierra sono in mostra alla Prometeogallery di Milano.

Foto e testi presentano l’attività dello spagnolo a partire dal 2001. Attività segnata da un cammino fra il concettuale e il minimalista da sempre attento a realtà sociali disagiate. Una fotografia in bianco e nero introduce nel percorso mostrando un edificio distrutto dal terremoto del 1985 a Città del Messico. La costruzione è ora rifugio per venditori ambulanti e indigenti. Sierra illumina l’edificio prima di fotografarlo rendendo così manifesta la drammatica sistemazione di chi lo abita. La mostra prosegue con le performance dell’artista: Il primo verso della marsigliese suonato per un’ora, 430 persone pagate 30 soles, Telo sospeso sulla facciata di un edificio, e Uomo in un fosso.

L’esposizione, voluta per i vent’anni alla carriera di Sierra, si concluderà a giugno con una nuova performance e la presentazione del film sul suo “No, global tour” che lo vede tutt’ora impegnato. L’artista infatti gira il mondo a bordo di un camion. Un No, costruito in legno, dipinto di nero e alto tre metri, è legato sul retro del mezzo. Il tour, senza meta specifica, è il lavoro più ambizioso realizzato fino ad ora da Sierra. Con il film a giugno verrà presentato anche il catalogo che documenta la sua ultima performance contro la globalizzazione.

Fino al 29 luglio
Prometeogallery Milano
via Giovanni Ventura 3, Milano
Info: www.prometeogallery.com