Le fratture di Cervini

Luca Cervini (Merate, Lecce, 1984) espone alle Officine dell’immagine in una personale intitolata “Equilibri e fratture”, curata da Alberto Mattia Martini. Le immagini create dall’artista sono frutto di un’accurata analisi effettuata proprio in quell’anello di congiunzione che lega gli equilibri e le fratture, sede dei pensieri, delle riflessioni.

Per mezzo della realtà digitale Cervini tramuta i soggetti scelti in fotografia. «L’equilibrio è la costante analisi introspettiva che l’artista persegue nel tentativo di trovare un’armonia con il sé e conseguentemente con l’altro – dice Alberto Mattia Martini – la ricerca del significato e del senso, che egli cerca di acquisire per poi poterla trasmettere al fruitore. Nella frattura invece vive il cambiamento, l’energia, la forza dell’emozione, del perenne desiderio di rinnovamento, di alzare lo sguardo ed assorbire l’orizzonte, scorgendo una continua attiguità tra immaginario e reale».

Anche il tempo acquista un valore importante nelle sue opere, e con esso la morte, il punto di contatto tra l’essenza dell’uomo e la sua assenza finale. Luca Cervini ha studiato grafica pubblicitaria approfondendo nel contempo il discorso sull’arte, scissa nelle sue innumerevoli forme: fotografia, cinema e fumetto. Attualmente vive e lavora a Paderno d’Adda (Lc).

Fino al 26 giugno
Officine dell’immagine
via Atto Vannucci 13, Milano
Info: 0331898608; www.officinedellimmagine.it