''The road'' chiude i battenti

La quarta edizione di “The road to contemporary art” chiude i battenti con il placido ma costante pubblico della domenica e dedica la sua ultima giornata a Roma. La capitale, grazie alle tante strutture dedicate al contemporaneo, è infatti ormai proiettata fra i grandi snodi del “network” creativo mondiale. E proprio alla messa a punto di una rete vuole arrivare l’assessore romano alle Politiche culturali Dino Gasperini, intervenuto al dibattito più popolato della giornata: «La fiera di Testaccio ha regalato a Roma un passo aggiuntivo, un’internazionalità senza precedenti. Ora bisogna puntare alla sinergia di Macro, Maxxi e delle tante strutture piccole e grandi verso un auentico sistema Roma, un “network” che sia in grado di organizzare tutte le iniziative artistiche capitoline da qui al 2013». Gli ha fatto eco il padrone di casa, il direttore del Macro Luca Massimo Barbero, che allontanando le chiacchiere sulle sue presunte dimissioni (girate nei giorni scorsi sulla stampa specializzata), è tornato a sottolineare il grande successo della kermesse organizzata da Roberto Casiraghi. Fra curiosi, tanti giovani e addetti ai lavori, il sole battente di una magnifica domenica di primavera ha accompagnato gli ultimi eventi in programma. Fra i tanti, le visite guidate alle centinaia di opere in mostra nei tre padiglioni testaccini, il confronto sul ricco panorama delle fondazioni capitoline, dal pastificio Cerere alla Volume, e le performance di Paolo Angelosanto e Matteo Nasini. Da segnalare inoltre la presentazione dei progetti della Romania alla Biennale di Venezia: "Performing history" al padiglione ai Giardini, curato da Maria Rus Bojan, e "Romanian cultural resolution, documentary", all’Istituto romeno di cultura, curato da Adrian Bojenoiu e Alexandru Niculescu. Info: www.romacontemporary.it.


Servizio di Simone Cosimi
riprese e montaggio Francesco Talarico

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