Cristiani d’Italia, promossa dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII e dall’Istituto dell’enciclopedia italiana Treccani in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, è uno straordinario viaggio attraverso la memoria di una nazione nelle sue unità e nelle sue differenze. La mostra intende indagare i rapporti tra stato, chiese e società in Italia e rappresentare i Cristiani d’Italia nella presenza e partecipazione di grandi soggetti collettivi alle varie fasi della storia nazionale, nelle sue accelerazioni e nelle sue involuzioni.
In esposizione si trovano una serie di documenti cinematografici, fotografici, televisivi e amatoriali dai più importanti archivi per raccontare la storia dei cristiani d’Italia fatta di date, luoghi, volti, immagini e frammenti di video di culto e repertori inediti. Questo l’ambizioso progetto, che ha coinvolto numerosi attori e si presenta in forma articolata attraverso una mostra diffusa, allestita in diverse sedi della città di Bologna: da palazzo D’Accursio all’Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna, dall’Istituto storico Parri al chiostro della Basilica di Santo Stefano, dalla sede delle Poste di Bologna centro, in piazza Minghetti, alla Chiesa evangelica Metodista, dalla biblioteca Dossetti al Museo civico archeologico.
Al Museo civico archeologico fino al 3 giugno si possono visitare tre percorsi: Visioni, percorso video su vita, svolte e culture dei cristiani, di Fabio Nardelli; In prima, le pagine del Corriere e le copertine della Domenica del Corriere per raccontare la cronaca che si fa storia, di Jaja Pasquini; infine Subito Ansa con gli scatti simbolo della prima agenzia italiana, di Giulio Anselmi.
Per il programma completo delle mostre e delle sedi: www.comune.bologna.it/museoarcheologico; www.fscire.it.