Il prestigiatore d'immagini

Immaginatevi la trama: nei locali di una galleria d’arte, in una tranquilla città di pianura, un “prestigiatore d’immagini” inscena un evento/inganno: realtà che esistono solo nell’attimo in cui appaiono di fronte alla magica lente dell’obiettivo, spettri fotografici, contorni di paesaggi originari e di animali antichi. Non importa che questi mondi esistano veramente, ciò che conta è la narrazione fantastica che l’artista compie senza mai uscire dallo spazio fisico del suo studio. Ciò che importa è che, anche se consapevole dell’ "inganno”, la gente voglia credervi.

L’artista è Davide Trachina, e la mostra, nei locali di Betta Frigeri arte contemporanea, s’intitola – non a caso – Luci, ombre e bugie. Spiega il curatore Luca Panaro che «tutto questo è possibile mediante l’utilizzo di oggetti quotidiani e grazie all’illusione generata dalla proiezione della loro ombra sulla parete di una stanza. Come nel mito della caverna di Platone, raccontato all’inizio del settimo libro della Repubblica, le ombre che vediamo nelle immagini fotografiche di Tranchina sono bugie credibili, a tal punto che, nonostante l’artista riveli con un video e un’installazione il “trucco”, tornando dalla mostra, saremmo derisi qualora provassimo a mettere in discussione ciò che abbiamo visto in fotografia».

Questo lavoro si inserisce nel filone che il fotografo bolognese porta avanti da anni, come nella mostra personale Big bang (2009), che è la descrizione di mondi lontanissimi, evocati trasfigurando oggetti d’uso quotidiano nel microcosmo della camera oscura senza l’uso dell’apparecchio fotografico. Un’indagine sul rapporto ambiguo tra il reale e le sue molteplici rappresentazioni, sulla caducità del tempo, un viaggio alla ricerca di mondi ancestrali iniziato nella precedente serie di lavori, dove fotografia e video sono utilizzati come una sorta di macchina del tempo capace di trasportare l’uomo dal passato al futuro e dall’infinito all’origine.

Fino al 7 maggio
Betta Frigieri arte contemporanea
via Muzzioli 8, Modena
Info: www.associazioneculturalebettafrigieri.it