Un tripudio di colori

Una nuovo percorso espositivo avvicina il pubblico emiliano alla collezione Maramotti di Reggio Emilia, dove sono state riunite una accurata selezione di scultura e pittura di Thomas Scheibitz. La collezione prosegue la sua attività progettuale, esponendo le opere realizzate "site specific" dagli artisti invitati, che poi divengono parte della permanente.

L’obiettivo è quello di abbinare pratiche di acquisizione e accrescimento del patrimonio iconografico alla massima fruizione da parte del pubblico. Colori, colori, colori, in un tripudio di geometrie dissonanti. Citazioni che si compenetrano nel dialogo compositivo tra le opere. Il noto artista tedesco, già presente nel 2005 alla Biennale di Venezia, è da sempre particolarmente attento ai rapporti prospettici tra le figure, al punto da riuscire a inscenare una sorta di prosecuzione spaziale tra le opere su tela e le strutture tridimensionali. Il progetto concepito da Scheibitz per la collezione Maramotti è costituito da tre grandi tele e da una scultura, dove pur non essendoci una voluta prosecuzione tridimensionale dell’iconografia del quadro, risulta ugualmente una forte eco di forme e movimenti di chiaro richiamo al plasticismo del teatro suprematista e del Bauhaus. Accompagna la mostra un libro d’artista, costituito da immagini e disegni dall’archivio iconografico dell’artista.

Fino al 10 aprile
Collezione Maramotti, via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia
Info: 0522382484; www.collezionemaramotti.org