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Sono stati presentati oggi i dieci finalisti del premio Acea Ecoart 2010. Il concorso, curato da Laura Cherubini, Eugenio Viola, Alfredo Cramerotti, rivolto ad artisti nazionali e internazionali, ha indagato le relazioni tra la pratica artistica contemporanea e la sostenibilità, e in particolare il rapporto tra acqua, uomo e ambiente. Le interazioni fra uomo e natura hanno da sempre influenzato la storia del sapere occidentale e il mondo dell’arte. Fin dagli anni Sessanta diversi artisti hanno iniziato a seguire nuove direzioni di ricerca; infatti la "Land art", la "Environmental art", la "art in Nature", oppure la "Ecological art" possono essere considerate le prime forme di espressione artistica rivolta verso una sensibilità ecologica. Negli ultimi anni più mostre internazionali hanno scandagliato come le questioni legate all’ambiente possano entrare in contatto con l’arte, e quale ruolo gli artisti possano ricoprire. Oggi si preferisce studiare quali siano le conseguenze più evidenti legate ai cambiamenti climatici globali, dal surriscaldamento della crosta terrestre al crescente processo di desertificazione, dall’influenza dell’uomo sull’ambiente al rispetto per la biodiversità, smascherano meccanismi e processi nascosti, invitano a una riflessione sul problema aperta a nuove letture. Da qui nascono più domande. Qual’è il ruolo dell’arte di fronte all’emergenza in cui si trova la terra? Qual’è il ruolo degli artisti nell’affrontare questi problemi?
A queste, ed altre domande, prova a rispondere l’edizione 2010 del premio Acea EcoArt, piattaforma creativa e osservatorio sulla green art. Acea è il main sponsor di tale iniziativa. Nel settore idrico il gruppo Acea è il principale operatore nazionale, con un bacino di utenza di oltre 8 milioni di abitanti. È gestore del servizio idrico integrato, negli ambiti territoriali ottimali di Roma e Frosinone e delle rispettive province. È presente, inoltre, in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria e Campania. Questi i nomi dei dieci artisti finalisti: Antonio De Pascale, Michele Guido, Stephen Mallon, Dacia Manto, Isola e Norzi, Valerio Rocco Orlando, Luciano Romano, George Sachinis (ohipezoume performing arts company), Stefano Scheda, ZimmerFrei. Questi artisti entreranno a far parte dell’EcoArt book, edizione 2010, congiuntamente alle opere di: Elena Arzuffi, Riccardo Beretta, Maria Bruni, Silvia Camporesi, Lilian Cooper, Gabriele Giugni, Alessandro Giuliano, Martina Malventi, Domenico Antonio Mancini, Loredana Mantello, Michele Manzini, Gianni Moretti, Sabrina Ortolani, Massimiliano Pelletti, Roberto Sartor, Marinella Senatore, Moio&Sivelli, Mikel Uribetxeberria, Dubravka Vidovic. Con una Menzione Speciale entra in catalogo anche la proposta della "Spellbound dance company" (direttore artistico Mauro Astolfi) con la performance "Fluid life".
Sulle oltre 600 opere pervenute, i curatori del premio, insieme ai membri della giuria Carolina Italiano, Matteo Lafranconi, Costanza Paissan, Massimiliano Tonelli, Maurizio Zuccari e Serena Dell’Aira, hanno selezionato i trenta artisti presentati nel secondo volume della collana "Eco art book", tra questi i 10 artisti finalisti che partecipano alla mostra. Info: www.ecoartproject.org.