In un mondo stravolto dagli interventi invasivi dell’uomo e dal volto sempre più goffamente artificiale e sempre meno naturale, le occasioni di incontrare la natura e gli animali diventano un momento speciale per ricucire, almeno idealmente, lo strappo tra gli abitanti della Terra.
Una ghiotta occasione è data dalla mostra fotografica “Wildlife photographer of the year 2010” che per la prima tappa italiana approda al Forte di Bard, principale polo culturale della Valle d’Aosta, con oltre cento immagini vincitrici nelle 18 categorie del concorso, indetto dal museo di storia naturale di Londra e giunto alla sua 46esima edizione. Momenti speciali rubati a una semplice quotidianità, eppure magici per l’occhio dell’uomo ormai così poco abituato al contesto naturale. Tra gli scatti esposti, il vincitore del premio più ambito, il “Veolia environnement wildlife”, assegnato al fotografo ungherese Bence Máté per Il miracolo delle formiche: istantanea che cattura la complessità del comportamento della formica tagliafoglie della foresta pluviale della Costa Rica.
Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, ha visto in questa edizione la partecipazione di oltre tremila concorrenti provenienti da 91 paesi. Anche due fotografi italiani sono stati eletti vincitori: Antonio Busiello che, grazie a un’immagine che cattura l’essenza dell’Africa selvaggia, ha vinto il premio nella categoria La natura in bianco e nero con la sua La tempesta che cresce; e Maurizio Biancarelli, con uno scatto che immortala le cascate di Veliki Prstvaci, in Croazia, giudicato il migliore nella categoria Luoghi selvaggi, perché espressione perfetta del timore reverenziale dell’uomo di fronte alla natura indomita. In occasione della mostra viene promossa dal 25 al 27 marzo al Forte di Bard “Professional education practice”, la seconda edizione del master che offre un percorso formativo qualificato con professionisti del settore, dedicato all’approfondimento delle tecniche di fotografia naturalistica e all’utilizzo degli strumenti di fotoritocco.
Fino al primo maggio
Forte di Bard, Aosta
Info: 0125833811; www.fortedibard.it