Tra sogno e poesia

Le opere di François Bonjour (Cham, 1948) sono in mostra alla galleria Studio Ostrakon, anticamera che introduce i visitatori a mondi fantastici, tra sogno e poesia, avvolti da vapore e polvere, nella luce di un cielo parallelo a quello reale: segni, parole, pittura creano sempre una nuova pagina, un nuovo messaggio. Questa è l’evoluzione artistica seguita dall’artista, come un’onda virtuale sempre in movimento, sondata dalla sua sensibilità. Nel testo critico dedicato a quest’esibizione, intitolata Il quartiere delle montagne, Chiara Gatti scrive: «Inquadrare l’opera di Bonjour attraverso antecedenti storici, quali Surrealismo, Informale segnico, poesia visiva, non agevola la lettura critica. Fare ricorso all’ermeneutica musicale sembra già più indicato, si incontrano frequentemente ritmi e fraseggi, infatti. Ma più incisivo e penetrante è forse il ricorso alla chiave letteraria: l’opera più recente di Bonjour si può leggere come trasposizione pittorica di una “Veglia di Finnegan”, coi suo erranti forethoughts… and all the lilipath ways…».

Dopo il liceo artistico frequentato a Torino, la persona che più lo aiutò a maturare artisticamente fu il maestro pittore Arduino, il quale lo preparò nel disegno di nudi, focalizzando la sua attenzione sull’uso dei colori e sugli effetti della luce e dell’ombra, mostrandogli anche il corretto uso del carboncino. Il primo riconoscimento pubblico che ottenne fu a Vergiate durante una collettiva, nella quale sia Baj che Guttuso premiarono la sua opera. Seguono mostre personali fino al 1978, e un lungo silenzio espositivo interrotto nel 2002.

Fino al 31 dicembre
Galleria, Studio Ostrakon
via Moscova 66, ang. Pinamonte, Milano
Info: 3312565640; www.galleriastudioostrakon.com

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