Sulle tracce di Eva, l’esibizione che s’inaugurerà il 18 giugno alla fondazione Peano a Cuneo e il 19 giugno alla fondazione Bottari Lattes a Monforte D’Alba, elegge a figura centrale Matthew Spender (Londra, 1945), l’artista anglo-toscano che ha realizzato le opere in mostra: donne in terracotta, in legno, opere su tela, create forse per riprodurre efficacemente la figura di Eva in tutti i lati della sua bellezza prima; Eva rappresenta nella mitologia biblica, la prima donna; la radice di questo nome è la medesima di quella del verbo “vivere” e, com’è scritto nel testo, Eva è definita "la madre di tutti i viventi”.
Donne che dormono, che pensano, che osservano, all’interno degli spazi espositivi e nell’ambiente esterno, sull’erba, sotto lo sguardo del sole. Questo è il risultato della ricerca sulle forme realizzata da Spender, già molto famoso tra i collezionisti. Amato da Francis Bacon e dal regista Bertolucci, il quale scelse quarantasette sculture dell’artista per il suo film Io ballo da sola, oltre che aver esposto in prestigiosi spazi, come la Berkeley square gallery di Londra (1989), è anche professore onorario all’Accademia delle Belle arti di Carrara e professore ordinario all’accademia delle Belle arti di Firenze.
Fino al 30 luglio
Fondazione Peano
corso Francia 47, Cuneo e fondazione Bottari lattes, via Marconi 18, Monforte D’Alba
Info 0171603649; www.fondazionepeano.it