Il Macro spiega le ali

Vestitini svolazzanti accarezzati dal vento di fine maggio e flussi di persone con lo sguardo rivolto all’insù sono gli ingredienti principali dell’anteprima stampa che si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi al Macro di via Reggio Emilia a Roma. Un sorridente direttore Luca Massimo Barbero ha accompagnato, come un novello Cicerone, una folta rappresentanza di giornalisti, curiosi e addetti ai lavori attraverso i vergini spazi della nuova ala, progettata dalla francofona Odile Decq molto occupata a ricevere e donare baci e abbracci. Entusiasta Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma in visita insieme all’immancabile Dagospia, che ha dichiarato: «Questa è la Roma che ci piace, quella che scommette sulla cultura, sull’arte, non un costo, non un problema, ma una straordinaria opportunità di crescita civile ed anche economica».

Il nero profondo e il rosso acceso sono i colori principali del nuovo spazio, il vetro e l’acciaio la preziosa carta da regalo che impacchetta i vani dell’ampliamento costato circa 20 milioni di euro e che porta il Macro a misurare una superficie complessiva di 19.500 metri quadrati. Passaggi sospesi si dipanano intorno a un cortile di giapponese memoria, passerelle attraversano l’ariosa sala espositiva, dove sono esposti la grande Chimera di Mario Schifano insieme alla montagna di acciaio e povertà di Subodh Gupta (solo per citarne alcune tra le opere donate dagli artisti per la collezione permanente del museo) e portano a un aereodinamico auditorium al centro della struttura, per giungere infine ad un ultimo piano all’aperto costituito da una terrazza panoramica con vista sui signorili palazzi della zona. Facciate che potranno anche, in determinate occasioni, fungere da maxi schermi dove poter proiettare immagini e video. Tutto pronto quindi per la presentazione al pubblico che si terrà sabato e domenica, in attesa dell’apertura del nuovo ciclo espositivo composto dalle sette personali visitabili dal primo giugno.
Macro, via Nizza (angolo via Cagliari), Roma.
Info: www.macroeventi.org