Il gioco giapponese del "pachinko" consiste nel far roteare una sfera di alluminio all’interno di una scatola di legno segnata da bivi e ostacoli. Per vincere bisogna portare la pallina fino alla fine della scatola, ma solo uno dei percorsi è quello giusto. Bisogna scegliere fra i diversi bivi e superare i diversi ostacoli. Gli artisti Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu hanno elevato questo gioco a metafora della vita che è fatta di scelte non sempre prevedibili e non sempre gestibili, influenzate dalle casualità a cui andiamo incontro.
Ne scaturisce una riflessione sul tempo, sulla quotidianità che fa parte della nostra esistenza, sulle età della vita che ci conducono dalla nascita all’infanzia, all’adolescenza, alla maturità, alla vecchiaia fino alla morte. Nella videoinstallazione che si articola nelle varie sale della galleria romana Ingresso pericoloso scene di vita di tutti i giorni vengono influenzate dagli accidenti esterni e la sfera del pachinko subisce delle variazione nel suo percorso.
L’emotività viene amplificata a discapito della razionalità. La riflessione centrale di questo lavoro dei due artisti Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu si sviluppa a partire dal concetto di impossibilità, di illusione di governare il tempo, in un’epoca come la nostra dove le informazioni viaggiano in maniera quasi istantanea. Nel 2008 la coppia ha vinto il premio Celeste con la videoinstallazione Presente del verbo essere.
Fino al 9 luglio
Ingresso Pericoloso
via Capo d’Africa 46, Roma
Info: 0645496564; www.ingressopericoloso.com