Macro, generazioni a confronto

Oggi sono state presentate alla stampa le mostre inaugurali del Macro di Roma che avrà una nuova veste architettonica progettata da Odile Decq. Hanno partecipato alla conferenza il direttore del museo Luca Massimo Barbero, il sovraintendente ai beni culturali del comune di Roma, Umberto Broccoli, e i curatori delle diverse esposizioni in programma. Fra il 27 e il 30 maggio ci sarà l’anteprima mentre l’apertura ufficiale avverrà dal 1 giugno.

Dall’inauguirazione al 22 agosto Costanza Paissian curerà “Slippery when wet” di Aaron Young che esporrà un’opera anche al teatro Marcello, Elena Forin curerà “Silence still governs our consciuosness” di Jacob Hashimoto. Francesco Stocchi, invece, terrà a battesimo “Micro, aureo, adela” di Jorge Peris e “Lo spazio è un giardino da coltivare” di Luca Trevisani, infine Luca Massimo Barbero sarà padrino di “My dark places” di João Louro e “X y Zorio” di Gilberto Zorio. Per l’occasione si darà l’avvio al progetto di Ludovico Pratesi "Macrowall: eighties are back" in cui si esplorerà il confronto con gli anni ’80 nella relazione fra opere recenti e storiche di artisti nati creativamente in quell’epoca, il primo è Alfredo Pirri.

Importante acquisizione avvenuta per il Macro è l’opera di Daniel Buren Danza tra triangoli e losanghe per tre colori, un lavoro site-specific realizzato con il supporto di Unicredit e in collaborazione con Incontri internazionali d’arte. Altra collaborazione fertile è quella con Enel.

Sono prorogate fino al 22 agosto le mostre A Roma la nostra era avanguardia e la retrospettiva fotografica di Oscar Savio: architettura in bianco e nero. «Particolare attenzione è data anche ai curatori, a chi li forma e a chi deve lavorare con il pubblico», dice Massimo Barbero mentre proprio il 28 aprile al Macro Future sarà inaugurata, "Forwardlooking", la mostra di 16 curatori provenienti dal master per curatori dello Ied, con cui è stato creato l’evento, che presenteranno ognuno un progetto diverso. Infine non è un caso che i giorni della pre-apertura del museo di Reggio Emilia coincidano con i giorni dell’anteprima del Maxxi. Riguardo al rapporto fra i due musei si prevede una collaborazione; è lo stesso Barbero a parlare di «spazi complementari».

MACRO
via Reggio Emilia 54
06671070400
www.macro.roma.museum