Casalinghe disparate

Cronaca… rosa, rosa come il nome di un fiore, come le donne di Vania Elettra Tam dipinte su tela in mostra alla Wannabee di Milano fino al 19 maggio: donne che con la fantasia sono in grado di fare surf sulle assi da stiro e di creare motociclette da ventilatori e aspirapolvere; casalinghe moderne, accattivanti nel loro essere barbie, ricordano l’infanzia e richiamano la fanciullezza. Rosa come un chewingum alla fragola, lo stesso colore del gelato o dello zucchero filato. Rosa ovvero “insieme, gruppo”, come la nuova serie di Vania, una raccolta d’opere inedite dove le donne sembrano aver trovato una strada verso la libertà individuale e sessuale. Ora la donna può scherzare sul sesso, può raccontarci delle sue solitudini senza sentirsi sottovalutata dagli altri, può prendere più alla leggera gli insuccessi e concedersi qualche piacere.

I soggetti rappresentati, in realtà, sono autoritratti o rappresentazioni pittoriche di amici cari all’artista. Gli stati d’animo mimati nei ritratti e gli oggetti da casa disegnati sono sinonimi della personalità di single contemporanei. Le donne di Vania si sono tuffate in un mondo "pink" dopo varie vicissitudini. Sono nate nel 2004, frammento su frammento, sino a ritrovarsi a riflettere nel buio di una stanza, facendosi domande insonore nel 2007. Nel 2008, dopo l’accensione della luce, si sono anche scoperte immerse in dimensioni parallele alla terrestre o in trappola all’interno di cucine tra elettrodomestici assassini.

Fino al 19 maggio
Wannabee gallery
via Thaon de Revel 3, Milano
Info: 0236518733; www.wannabee.it.