Il Limen di San Lorenzo

Nel cuore pulsante di Roma, a San Lorenzo, vicino alla città universitaria, nasce un nuovo spazio per l’arte contemporanea, Limen otto9cinque, sotto la direzione di Massimo Riposati. Il quartiere è da molti anni punto focale per l’arte romana, vi sono situati le residenze e gli studi di molti artisti, oltre a diversi luoghi espositivi. Duecentosettanta nuovi metri quadri vengono aperti al confronto con le espressioni artistiche più contemporanee, ma con uno sguardo che si focalizza anche sul passato. La riflessione sulla relazione fra generazioni e territorio fa parte della sfida che avverrà in questo luogo. Lo spazio apre all’arte in tutte le sue declinazioni: fotografia, pittura, scultura, video e performance, e anche alla letteratura e all’architettura. Avrà una programmazione che comprende una particolare attenzione per la creatività internazionale.

Il nome, Limen, significa confine e simbolicamente vi sono stati affiancati i numeri otto9cinque che corrispondono alle misure di altezza e larghezza del cancello su strada del posto. Questi numeri stanno a significare il limite, il confine che il cancello strutturalmente pone fra la galleria e l’esterno, come se fosse una soglia, uno strumento di passaggio così come la galleria è in simbiosi osmotica con l’esterno. Lo spazio apre con la mostra “San Lorenzo: Limen”, curata da Achille Bonito Oliva, dove sono esposte opere di Bruno Ceccobbelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli, artisti che hanno dato inizio alla qualificazione artistica di San Lorenzo.

Il catalogo, pubblicato da edizoni Carte segrete contiene, insieme alle foto di Claudio Abate, i testi del curatore Bonito Oliva, dell’assessore alle politiche culturali del comune di Roma Umberto Croppi e del presidente del III municipio Dario Marcucci. La prerogativa di Limen otto9cinque è quella di creare un luogo dove far dialogare le varie forme d’arte senza perdere il bagaglio storico della cultura, ma affrontando le novità che si propongono nella attuale realtà artistica, c’è la volontà di «attraversare lo specchio, la soglia tra il passato e il futuro» come dice Massimo Riposati.

Fino al 7 maggio
Limen otto9cinque
via Tiburtina 141, Roma.
Info: 0697274455; www.limen895.com.