Dal 2008, anno del debutto, il Talent prize è cresciuto. Lo dicono i numeri dei partecipanti in progressivo aumento (quasi mille nel 2009), e lo dice soprattutto il rinnovato entusiasmo espresso dagli organizzatori, dalla giuria, dal mondo dell’arte e dei suoi protagonisti. Al via quindi la terza edizione, presentata oggi nella Sala rossa della Fondazione Roma, fin dall’inizio promotrice dell’evento insieme alla Guido Talarico editore, con l’importante partnership del Comune di Roma e con tre sponsor d’eccezione: oltre alla stessa Fondazione Roma (main sponsor), anche Editalia del gruppo Poligrafico e Zecca dello Stato e il Gruppo Sole 24ore. Formula che vince, non si cambia, o quasi. A cominciare dalla giuria composta da prestigiose conferme e new entry d’eccezione: Emmanuele F. M. Emanuele, presidente della Fondazione Roma e dell’Azienda speciale Palaexpo; Luca Massimo Barbero, direttore del Macro; Eduardo Cicelyn (per la prima volta in giuria), direttore del Madre di Napoli; Alberto Fiz, direttore artistico del Marca di Catanzaro; Anna Mattirolo, direttrice del Maxxi arte; Ludovico Pratesi, direttore artistico di Palazzo Fabroni; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; Guido Talarico, editore e direttore di Inside Art; Gianluca Winkler, direttore generale dell’Hangar Bicocca..
«Una giuria – ha commentato Talarico durante la conferenza stampa – che rappresenta al meglio i due sistemi dell’arte contemporanea italiana, quello pubblico e quello privato, per dare un contributo tangibile ai giovani talenti. Mi auguro per questa terza edizione di proguire sulla strada intrapresa e fare sistema, puntando anche a uno sbocco fuori dai confini nazionali». Un premio innovativo e di grande respiro. «Noi giurati siamo spinti anche dalla curiosità e dal desiderio di conoscere la realtà del contemporaneo, vedere storie, nuove narrazioni», ha spiegato Barbero. «Il Talent è una piattaforma per conoscere, scoprire e premiare la giovane arte italiana», ha aggiunto Pratesi. Piena soddisfazione anche dell’assessore alla cultura capitolina Umberto Croppi per un’iniziativa che proietta Roma nell’alveo della contemporaneità. Anche quest’anno il Talent prize sarà curato da Nicoletta Zanella: «E per la terza edizione – assicura – l’iniziativa ha confermato la sua utilità e serietà».
Quindi, tutti pronti ai nastri di partenza. Il premio è aperto a tutti gli artisti, nati a partire dal 1971 e residenti in Italia che vogliano presentare una loro opera di pittura, scultura, fotografia o video. In palio 10mila euro, una mostra, un catalogo e tanta visibilità. A questa terza edizione si aggiungono, inoltre, il premio speciale della Fondazione Roma, il riconoscimento della redazione di Inside Art e una votazione online aperta a tutti. Per inviare il materiale c’è tempo fino al 15 giugno. La partecipazione è gratuita.
Tutte le informazioni, il bando e la domanda di partecipazione sul sito ufficiale www.talentprize.it.