Silenzio, intimità, un poco di imbarazzo. Sono queste le principali sensazioni del risveglio mattutino e queste le caratteristiche che emanano dai quadri di Luca Morelli, esposti nella galleria romana il Polittico a partire dal 10 febbraio. Undici tele, racchiuse sotto il titolo Il principio del risveglio, che rappresentano gli ultimi intensi sviluppi dell’artista nato a Roma nel 1968 e che costituiscono anche la sua prima personale nella capitale.
Pochi colori, densi, caldi, disegni senza sbavature conferiscono ai quadri un’atmosfera tutta hopperiana, perfettamente in grado di esprimere il senso di angoscia e solitudine che spesso attanaglia l’uomo contemporaneo anche quando questa solitudine la condivide con un altro essere umano. Sono immagini intense e penetranti nella loro realistica semplicità, impossibile rimanervi indifferenti forse anche perché raccontano di un’esperienza tanto quotidiana e comune a tutti quanto intima e personale come il risveglio.
Giunto con questo lavoro a una piena maturità e originalità creativa, Luca Morelli è dotato di una straordinaria perseveranza umana e artistica che lo ha condotto in questi anni a perfezionare i suoi mezzi tecnici e narrativi. Diplomatosi all’accademia di Belle arti di Roma nel 1990, Morelli ha al suo attivo diverse personali e oltre ad aver partecipato a numerose collettive ha realizzato nel 2004 un’opera a tema per l’Hotel Art di Roma. In galleria è disponibile il catalogo con testi di Arnaldo Romani Brizzi e Carlo Maria Mariani.
Fino al 31 marzo
Il Polittico
via dei Banchi Vecchi 135, Roma.
Info: 066832574; www.ilpolittico.com.
