Chiavi in mano per Benassi e De Luca

Il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, il presidente di Civita Antonio Maccanico, il presidente di Allianz Enrico Cucchiani, il direttore del Macro Luca Massimo Barbero e il segretario generale di Civita Albino Ruberti hanno consegnato le chiavi del Pastificio Cerere ai due giovani vincitori del progetto 6artista: Riccardo Benassi e Tommaso De Luca.

L’iniziativa è frutto della stretta collaborazione di quattro forze: Civita, la fondazione Pastificio Cerere, Allianz e Macro, e ha mirato alla creazione di ipotesi concrete di sostegno per i giovani nelle fasi della loro formazione. «Le voci dei giovani vanno ascoltate, far spazio alla meritocrazia significa costruire una società dell’uguaglianza, questo è e sarà il nostro obiettivo» ha detto la Meloni nel corso della conferenza stampa. Questo lo spirito guida del comitato scientifico nella scelta dei due giovani talenti tra i 69 candidati sottoposti al vaglio di Ginevra Elkann, Mario Codognato, Marcello Smarrelli, Nunzio e Lorenzo Benedetti.

Il programma di residenza vuole essere non solo l’opportunità per formarsi, come una semplice borsa di studio, ma una vera e propria porta aperta a quanti ambiscano apprendere al fianco dei grandi maestri della realtà contemporanea romana, quali quelli tutt’oggi attivi al Pastificio. Talvolta, infatti, è difficile per i giovani, senza le giuste conoscenze, in senso culturale quanto politico, bussare ai battenti delle strutture istituzionali. Fondamentale in tal senso la collaborazione col Macro, che permetterà ai visitatori di approfondire le tematiche legate al progetto, grazie a un ciclo di conferenze nelle sedi museali. Il museo capitolino, inoltre, avendo ospitato negli anni le personali di molti storici del Pastificio come Pizzi Cannella, Nunzio, Dessì e Gallo, le cui opere appartengono alla collezione, sarà sede di confronto per il pubblico, nell’analisi del contrasto generazionale. 6artista accorcerà dunque le distanze tra le istituzioni e il futuro degli artisti di domani, lasciando che siano gli artisti della scuola di san Lorenzo a passare il testimone ai nuovi coinquilini del Pastificio.