Disincanti sospesi

Con Suspense, mostra realizzata alla fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia all’interno del progetto spazio Elastico, si aprono le porte ad artisti e giovani curatori che lavorano sul territorio veneto. Il palazzetto Tito ospita l’evento con quattordici artisti italiani, soprattutto del triveneto. Il tema si sviluppa partendo dal concetto di allontanamento dal legame con ciò che è terreno per giungere alla sospensione e alla leggerezza, alla positività di un percorso di sottile espressività. La prerogativa è quella di andare oltre il tangibile con uno sguardo altro e disincantato.

La vita contemporanea viene investigata da una posizione distaccata, quasi ascetica. La spiritualità viene sottolineata e diventa motivo di riflessione in un mondo apparentemente votato allo sbaraglio. La volontà di trascendere il dato concreto porta ad aprire parentesi partendo proprio da questo dato. Ad esempio, apre la mostra l’installazione di Alex Bellan che trasforma l’idea di sospensione in una realtà fisica, un seggiolino da giostra è appeso a un canotto attaccato al soffitto a significare un appiglio dal caos della quotidianità. Sono appesi anche i "light box" di Jasmine Bertusi che trasformano le architetture in immagini rivisitate. Julia Krahn invece presenta degli angeli che fanno da contraltare ai burka di Dania Zanotto. Chris Gilmour espone oggetti realizzati con il cartone mentre Luca Bidoli è pittore e si esprime con figure fra l’umano e l’animale, entrambi portano una carica metaforica nei confronti del soggetto al centro del loro interesse.

In occasione della mostra è pubblicato il catalogo con testi di Carolina Lio e Carlo Sala, edito da edizioni Prioritarie.

Fino 15 febbraio 2010 Fondazione Bevilacqua La Masa
palazzetto Tito Dorsoduro 2826, Venezia
Info: 0415207797; www.bevilacqualamasa.it

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