La storica galleria di Massimo De Carlo inaugura oggi un’inedita esposizione dedicata a Sol Lewitt, tra i maestri dell’arte concettuale e del minimalismo. Noto per i suoi “wall drawing” (speciali disegni su muro di cui, oggi, se ne contano oltre 1.100) e per le strutture, basate su forme geometriche semplici, ha realizzato opere a due e tre dimensioni dai già citati “wall drawing” alle fotografie, alle centinaia di lavori su carta fino alle strutture geometriche come torri, piramidi e cubi.
In bilico tra personale e retrospettiva, l’esposizione alla galleria milanese propone cinque "wall drawing" di grandi dimensioni, tutti giocati sul contrasto bianco e nero e realizzati con matite, pastelli o china: una serie di stelle grigie su sfondo nero, le cui punte aumentano progressivamente da tre a nove ("Wall drawing #386"); archi neri che si susseguono su due pareti bianche contigue ("Wall drawing #546"); linee, orizzontali su una parete e verticali su quella opposta, disegnate a matita, a mano libera, che sembra che si intersechino ma che in realtà non si toccano mai ("Wall drawing #137"); quattro parti uguali di un quadrato in quattro diverse gradazioni di grigio, dal più chiaro al più scuro ("Wall drawing #365"); forme bianche di polistirolo applicate su una parete grigia ("White styrofoam on a gray wall").
Sol Lewitt ha avuto la capacità di far rivivere nelle sue creazioni le anime dei padri fondatori del pensiero logico-matematico occidentale (Parmenide, Pitagora, Platone ed Euclide), senza rifluire nella trappola della filosofia. «Nel mio lavoro – affermava l’artista statunitense – c’è un doppio fuoco: l’idea e il risultato dell’idea. Non ho mai pensato che se la cosa fosse esistita solo come idea sarebbe stata un’idea completa». L’evento è inedito perché, per la prima volta, Rudolf Stingel, artista egli stesso di fama internazionale, veste i panni di curatore. E lo fa coinvolgendo tutto lo spazio della galleria fino all’ultima sala, dove campeggia una tela a olio di grandi dimensioni: un ritratto di Sol LeWitt, giovanissimo, durante il servizio militare. Omaggio dell’artista al maestro.
Fino al 13 marzo
galleria Massimo De Carlo
via Ventura 5, Milano
Info: 0270003987
www.massimodecarlo.it