Spoerri & Bloch, nuovi realismi

A Firenze inaugura il 21 gennaio alla galleria San Gallo art station la doppia personale di Daniel Spoerri e Maya Bloch. L’antologica sul famoso artista rumeno di Galati, nato nel 1930, viene affiancata dall’esposizione delle opere della giovane Maya Bloch, nata nel 1978 a Be’er Sheva in Israele e che ora vive e lavora a Tel Aviv.

Spoerri è stato uno dei fondatori del "Nouveau réalisme" nel 1960 insieme a Klein, Arman, Raysse, Tinguely e il critico Pierre Restenay, con cui ha redatto il manifesto della stessa corrente artistica. Sempre del 1960 è l’invenzione dei "tableaux piege", ovvero "quadri trappola", che consistevano nella realizzazione di quadri fatti con gli oggetti che venivano lasciati casualmente sui tavoli, successivamente incollati.

Nel 1970 Spoerri dà i natali all’"eat art", cioè l’arte realizzata con cibi e materiali commestibili, a cui dedica una galleria a Dusseldorf, la Eat art gallery. Celebre la serata svoltasi a Milano nel 1970 per la celebrazione del decennio dalla nascita del "Nouveau réalisme", dove le opere degli artisti del movimento furono presentate alla maniera dell’"eat art".

Spoerri, amante della Toscana, ha creato nel 1992 in provincia di Grosseto Il giardino di Daniel Spoerri, un parco di sculture che dal 1997 è diventato fondazione. Maya Bloch, invece, è alla sua prima personale in Italia, ha avuto esperienze principalmente a Tel Aviv, e in questa occasione presenta disegni su carta e lavori ad olio. La mostra è a cura di Martina Corgnati che ha anche realizzato un testo critico nel catalogo bilingue, italiano e inglese, edito da Skira.

Fino 20 marzo
galleria San Gallo art station
via frà Giovanni Angelico 5r, Firenze.
Info: 0550517157; www.sangalloartstation.it