Tra statico e dinamico

La galleria Neon>Campobase di Bologna ospita dall’8 al 28 gennaio la mostra "Organicinorganic", a cura di Andrea Lerda, con le opere degli artisti Francesca Pasquali, Laura Renna e Davide Rivalta. La mostra è uno dei quattro progetti espositivi vincitori della seconda edizione di A cura di…, concorso regionale per giovani curatori e critici d’arte, promosso e realizzato dall’ufficio giovani d’arte del comune di Modena, in collaborazione con l’ufficio promozione giovani artisti del comune di Bologna.

Roberto Daolio e Walter Guadagnini, critici d’arte e docenti all’accademia di Belle arti di Bologna, hanno selezionato i quattro progetti vincitori: due sono stati già realizzati nel corso del 2009 a Ferrara e Modena e l’ultimo è previsto per marzo a Ravenna. A tutti gli aspiranti giovani curatori che hanno partecipato al concorso è stato richiesto di presentare un progetto di curatela di una mostra di arti visive da realizzare nella propria città di residenza che comprendeva la definizione di un tema-concetto, la selezione di tre o cinque giovani artisti chiamati a interpretare il tema scelto, la redazione di testi critici e individuazione della sede espositiva più adatta ad accogliere il progetto. Il giovane curatore Andrea Lerda (1983), neo laureato in storia dell’arte contemporanea all’università di Bologna, ha convinto la commissione proponendo una riflessione artistica su concetti legati al significato di organico e inorganico, di realtà e finzione, di statico e dinamico. I tre artisti coinvolti hanno poi trasformato in opere inedite le varie riflessioni scaturite dal tema e appositamente pensate per interagire con gli spazi della galleria Neon>Campobase.

Francesca Pasquali (1980) utilizza per le sue installazioni a carattere scultoreo materiali industriali come plastica, poliuretano e polietilene, ma ne ribalta la specificità tecnica assemblandoli in forme semplici e grandi, a ben vedere sono delle vere e proprie tessiture, sintetiche per la tipologia del materiale usato e imitazioni della natura per i grovigli fitomorfici. La Pasquali rende organico, dinamico, naturale tutto ciò che è inorganico, inerte e artificiale.

Laura Renna (1971) si concentra sul particolare, sulla cura dettagliata della realizzazione delle opere a discapito cosciente di un punto di vista generale e sommario; si serve della fotografia, dell’installazione e della scultura per arrivare al “nocciolo della questione”, per entrare dentro la materia e sondare la costante metamorfosi e contaminazione tra natura e spazio.

Davide Rivalta (1974) ritrae soggetti animali colti in movimento e che con la loro imponenza fisica si appropriano di uno spazio “altro” da abitare. Attraverso enormi disegni a grafite su muro, sculture in vetroresina e dipinti a olio l’artista testimonia la necessità di rinoceronti, gorilla, aquile, dromedari di rivendicare un territorio sconosciuto, cittadino, illusione forse di quello naturale sempre più minacciato e che li spinge alla migrazione, metafora della condizione umana?

Fino al 28 gennaio 2010.
Galleria Neon-Campobase
via Zanardi 2/5 Bologna
Info: www.neoncampobase.com