Si chiama White gallery, il primo spazio capitolino che unisce in ben 5.000 mq, moda, cucina, design e arte contemporanea. Nata sulla falsa riga del londinese Harrod’s o il newyorkese Bedford & Goodman, la White gallery punta a questo: creare un luogo esteticamente perfetto e accattivante dentro il quale a far da padrone è il lusso in ogni sua declinazione. Il primo "lifestyle store" italiano, per usare un anglicismo, si trova all’Eur negli spazi del palazzo d’arte Moderna, all’interno del polo museale di piazza Guglielmo Marconi e il prossimo 2 dicembre aprirà al pubblico con una serata inaugurale di beneficenza. Il 20% del ricavato, infatti, sarà devoluto alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica di Matteo Marzotto.
Concepita come una galleria d’arte contemporanea, la White gallery, propone di offrire tutte le novità in campo di moda, high tech, design, arte, libri e tanto altro ancora. Il nome del nuovo spazio, progettato da un qartetto di giovani donne del Id4 Interior design, rimanda all’arredamento interno: rigorosamente tutto bianco. La galleria, inoltre, s’inserisce all’interno nel progetto di valorizzazione urbana della città che prevede, nei mesi a venire, la realizzazione del nuovo Centro congressi di Fuksas e un complesso misto di appartamenti e negozi firmati Renzo Piano.
I suoi 5.000 mq si dislocano su tre piani di esposizioni differenti. Al piano terra si parte dalla hall da cui si arriva ai reparti di lifestyle, moda e accessori, high tech, cosmesi, fragranze. Insomma tutto ciò che per molti rappresenta una ragione di vita e per altri qualcosa di superluo. Proseguendo al primo piano si sviluppa lo spazio "godereccio" dedicato al cibo in oltre 900 mq divisi tra le aree "Quick service wine bar coffee & dessert", "Easy dining" e "Fine dining". (Se vi chiedete il perchè di tutto questo "inglese", ovviamente la risposta è la seguente: lo spazio che sembra destinato a divenire il più glamour della capitale, poteva forse macchiarsi d’italiano?)
Al secondo piano poi il tour termina con la sezione "benessere" beauty farm e parrucchiere. A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi: è dov’è l’arte contemporanea? Sul ristorante sottostante, poi, si apre uno spazio espositivo riservato a mostre tematiche e installazioni.
Insomma entri, compri, mangi, ti "rilassi", magari i più volenterosi potranno godere di qualche mostra ed esposizione. La speranza comune è che la tanto blasonata e neonata White Gallery non si tramuti nell’ennesimo "centro commerciale", magari più "elegante", della capitale.
Info: White gallery
piazza G.Marconi 18/19 Roma Eur
0654277400