Le biennali dell'Est

Il panorama artistico dell’Europa dell’Est si sta ampliando sempre più con iniziative che hanno un ampio raggio di visibilità. In particolare sono cominciate a proliferare biennali di arte contemporanea come quella di Praga, quella di Skopje ed Emergency biennale che ha una particolarissima storia e costituzione.

La manifestazione di Praga quest’anno è arrivata alla sua quarta edizione che si è svolta da maggio a luglio sotto la direzione di Giancarlo Politi. Incentrata, nel 2009, sulla sezione "expanded painting", costituita da pittura emergente a livello internazionale, ha dato poi molto rilievo agli artisti albanesi e kosovari, mentre una sezione è stata dedicata all’arte ceca degli ultimi 20 anni. F

Finita da poco, a settembre, la biennale di Skopje per giovani artisti ha avuto come cardine il tema “le sette porte”, da un’antica leggenda per cui i sette accessi della città sorgono nei punti in cui si trovavano occhi, naso, bocca e orecchie di un gigante. Sono stati invitati a partecipare artisti di varie discipline di 48 paesi.

Per finire questa breve panoramica una biennale doppia, Emergency biennale. Si tratta di una rassegna contemporaneamente stabile e itinerante. I 60 artisti che sono stati chiamati a partecipare hanno presentato un’opera e il suo doppio: l’una rimarrà in Cecenia, da dove è partita la manifestazione, l’altra girerà il mondo. L’avvio di questo progetto è avvenuto appunto a Grozny, martoriata capitale della Cecenia, e contemporaneamente a Parigi al Palais de Tokyo nel 2005. Emergency biennale ha toccato diverse città: Brussels, Bolzano, Milano, Riga,Tallin, Vancouver, Puebla in Messico, Instanbul, San Fransisco e Bialystok.

L’ultima inaugurazione si è svolta in varie sedi a Tblisi, nella Georgia europea, il 9 ottobre. Sono stati coinvolti anche artisti italiani o attivi in Italia come H.H. Lim, Adrian Paci, Luca Vitone e Paolo Chiasera.

Info:
www.praguebiennale.org
www.bjcem.org
www.emergency-biennale.org

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