Intersezioni IV, la scultura visita l’archeologia

«L’archeologia, letta come stratificazione storica, incontra la scultura contemporanea, dando vita a una forma di contaminazione dinamica, dal linguaggio immediato». Parla così Alberto Fiz, curatore della personale Splashbuilding, con protagonista Dennis Oppenheim, allestita dal 31 luglio al 3 novembre all’interno della rassegna Intersezioni IV. Nel dettaglio, si tratta di due mostre organizzate presso il Parco Archeologico di Scolacium e il MARCA, Museo delle Arti di Catanzaro, del quale lo stesso Fiz è direttore artistico. «Stiamo parlando di due logiche complementari, macro e micro. L’area di Scolacium, infatti, accoglierà installazioni monumentali dell’ultimo decennio, mentre lo spazio museale farà leva su sculture e modelli in scala realizzati dagli anni Sessanta ad oggi», spiega il curatore. L’evento espositivo, organizzato per entrambe le sedi dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura, con il supporto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, intende valorizzare un artista, Oppenheim, «che ha contribuito a rinnovare le forme di linguaggio, presentando nell’occasione dei lavori in contrasto con lo sfondo ambientale, dei veri e propri pugni nello stomaco». La doppia mostra, accompagnata da una monografia in italiano e in inglese edita da Electa, intende coinvolgere addetti ai lavori e appassionati, dall’Italia e dall’estero, «potenziando un’area densa di tradizioni storico-culturali come quella di Scolacium», chiosa Fiz.

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