All’ex chiesa dei Morticelli, l’installazione del collettivo DAMP riflette sul concetto di bene comune

Salerno

Fino al 10 febbraio allo spazio SSMOLL, nell’ex-chiesa dei Morticelli, a Salerno, è possibile visitare l’installazione Pixel del collettivo DAMP, un’intervento site-specific curato da Cobbler, spazio per l’arte contemporanea e realizzato con il contributo della Fondazione Pietro Lista e Fondazione Filiberto e Bianca Menna. Pixel è il frutto di una riflessione sugli spazi dell’ex-chiesa e sul significato di Bene comune. Il collettivo DAMP, formato da Luisa de Donato, Alessandro Armento, Viviana Marchiò, Adriano Ponte, ha chiesto ai salernitani di partecipare alla realizzazione del progetto donando un proprio piatto, tentativo di chiamata alla collettività che si sta cercando di attuare con il laboratorio urbano SSMOLL. I due momenti, di chiamata al pubblico e rielaborazione, riflettono l’intento di rigenerazione urbana che, dal mese di dicembre a questa parte, è iniziato ai Morticelli grazie al collettivo Blam, che tra le mura del bene storico si sta occupando di proporre una serie di eventi artistico-culturali dedicati alla comunità del centro storico della città, utilizzando l’arte come veicolo per generare nuovi valori. Info: www.blamteam.com