Mother’s Bliss

C’è tempo fino al 20 marzo per visitare Mother’s Bliss, la personale di Cristiano Tassinari nella nuova sede di Ncontemporary a Milano, con cui la galleria si unisce a mc2gallery, in via Lulli. La mostra indaga l’intima corrispondenza tra l’esperienza artistica della madre dell’artista e la propria, per cui cimeli, ninnoli, oggetti e forme del passato vengono codificati, emulati, rielaborati attraverso forme altre, inedite. I contorni al neon intimisti, stilizzati, che disegnano due poetiche scarpette o il volto di un bambino, evocano ora una femminile quotidianità, ora l’infanzia e i giochi, così come le forme dipinte apparentemente elementari di pezzi di puzzle che si stagliano su di un grande e vibrante fondo rosa, colore simbolo della donna, qui nella sua più profonda accezione di madre.

I personaggi dipinti da Tassinari, reali oppure scrutati nei cimeli della casa materna, non soltanto creano certamente un’intima ed esclusiva vicinanza tra due piani spazio-temporali differenti, quello dell’adesso e dell’allora, ma rimescolano anche i campi semantici dell’esistenza di due individui che, seppur uniti dal legame di sangue, hanno vissuto autonomamente le proprie e personali emozioni, le sensazioni evocate da quegli oggetti tanto routinari quanto fondamentali alla ricerca dell’artista, sul piano sia concettuale che formale, come da lui stesso dichiarato: «Fin dall’inizio del mio lavoro sono passato attraverso tali sistemi, spinto dall’obiettivo di negoziare le relazioni reciproche. Passando da foto-dipinti ad alcuni pezzi più concettuali, scritti semplici o ready-made monocromatici, provo a chiamare in causa la prassi della creazione artistica». Info: ncontemporary.com