Timeless

Strenne natalizie e dove trovarle. Qualsiasi riferimento al primo volume di Timeless, trilogia acclamata dagli appassionati di tutto il mondo, non è casuale. Già, perché il corposo volume che fa da apripista alla serie pubblicata nel nostro paese dalla casa editrice Il castoro – titolo: Timeless, Diego e i ranger del Vastatlantico (608 pagine, 18 euro) – offre al lettore una serie di dialoghi cinematografici, colpi di scena e, soprattutto, centina di meravigliose illustrazioni a colori (seicento, per essere precisi). Merito dell’autore, Armand Baltazar, che ha ricoperto il ruolo di art director per DreamWorks, Walt Disney e Pixar. Scusate se è poco. Da sempre appassionato di scrittura creativa, Baltazar – classe 1967, nato a Chicago, vive nella California del nord con la sua famiglia – firma un’opera monumentale, un romanzo che ha tutti i crismi del blockbuster. Definita dal regista Ridley Scott (Alien, Blade runner, Il gladiatore, Hannibal e si potrebbe andare avanti all’infinito), «una lettura nella quale l’autore è riuscito a creare un mondo vivido e dei personaggi brillanti», Timeless (tradotto per il mercato italiano da Alessandra Orcese) racconta della collisione temporale a seguito della quale il mondo intero è mutato (”la fine del nostro mondo non è arrivata come ce la saremmo aspettata”). In che modo? I continenti si sono rimodellati, le montagne scolpite da zero, i mari ricongiunti in un unico, immenso, oceano, il Vastatlantico (da qui il titolo del libro). Anche il tempo si è sbriciolato: passato, presente e futuro sono stati rimescolati. E mentre i dinosauri ”abitano le grandi pianure accanto a mammut dal pelo lungo e a mandrie di bufali di milioni di capi”, robot imponenti navigano le acque affiancando battelli a vapore. In tutto questo affascinante habitat, il centinaio di milioni di esseri umani scampati al cataclisma – provenienti dai più disparati periodi storici – si sono ritrovati sparpagliati sulla superficie del pianeta (“la gente del passato civilizzato è stata chiamata popolo del vapore, quella tra le due epoche popolo di mezzo, e quella del futuro i superiori”).

Ce n’è abbastanza per essere catturati, pagina dopo pagina, da una fantasiosa avventura epica. Se a tutto questo aggiungiamo che l’adolescente Diego Ribera – al quale un gruppo di ribelli (che ha creato una seconda collisione per riportare l’ordine) ha rapito il papà – comprende di avere ricevuto un dono speciale per salvare la vita di suo padre e la pace dell’umanità intera (“al genere umano è stata data una seconda opportunità”), il quadro è completo. Ciò che colpisce di Timeless (tavole illustrate a parte, una benedizione per gli occhi) è il suo essere una narrazione equilibrata, una lettura adatta non solo ai giovanissimi (in particolare, la fascia di età compresa tra 11 e 13 anni) ma anche agli adulti che amano quel cinema che strizza l’occhio a Steven Spielberg, George Lucas e James Cameron. Definito dal regista Brenda Chapman (Il principe d’Egitto, Ribelle: The brave) «un’incredibile combinazione di storico e futuristico, fantasia e avventura, familiare e romantico», Timeless rispecchia una proiezione in sala, un nuovo modo non soltanto di leggere – ma anche di “vivere” – un racconto illustrato. E le festività aiutano a goderlo.

Info: www.castoro-on-line.it

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