Talent Prize 2018, la mostra

Il 14 dicembre ha inaugurato al Mattatoio – La Pelanda l’undicesima edizione del premio promosso da Inside Art. Esposti, fino al 13 gennaio, nel Teatro 2 e Foyer 2 dello spazio romano dal fascino industriale le opere della vincitrice del Talent Prize, dei nove finalisti e dei premi speciali selezionati dai principali sostenitori del concorso. Prima fra tutte la Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che da sempre supporta il Talent Prize e quest’anno lo fa con un premio intitolato al suo presidente, il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, illuminato mecenate contemporaneo. L’esposizione, a cura di Elena Pagnotta e Fabrizia Carabelli si presenta come un percorso eterogeneo che mostra quelle che sono le ricerche e le tecniche sperimentate negli ultimi anni dagli artisti under 40. Un panorama vasto ed esaustivo che dà spazio a installazioni, sculture, dipinti, video e lavori sonori che dialogano in modo armonico nelle due ampie sale del museo capitolino. 

Corinna Gosmaro, vincitrice del primo premio, è presente in mostra con il suo lavoro Skies#3 accompagnato da altri Skies prodotti nell’ambito della stessa serie. Si tratta di un’installazione composta da filtri in poliestere dipinti con pittura a spray attraverso i quali l’artista riflette sul concetto di paesaggio. Quella raffigurata da Gosmaro è un’immagine, ideale, astratta, effimera perché è la sommatoria di percezioni personali raccolte e poi sovrapposte e allo stesso tempo materica per il suo ingombro e per il tipo di tecnica e supporto utilizzati. Accanto a lei i premi speciali, Talaei Siavash, vincitore del riconoscimento intitolato a Emanuele, con Ritratto (Portrait), un dipinto che ingloba in sé un vocabolario reale e fittizio, mescolando immagini prese dalla storia con riferimenti del tutto irreali; Polisonum, il collettivo premiato da UTOPIA, Società, leader in Italia nell’attività integrata di Relazioni istituzionali, Comunicazione, Affari legali & Lobbying, con la scultura sonora Doppelkonzert. Tra i premi speciali, poi, due riconoscimenti conferiti da Inside Art: Nicole Voltan, selezionata dalla nostra testata con l’opera Monte Pelmo e Namsal Siedlecki, che ha ricevuto il premio Fondamenta, intitolato allo spazio espositivo di Inside Art per l’installazione Cactacee.

Nelle sale sono allestiti anche i lavori dei nove finalsti, le sculture di Alfredo Aceto con Rozelor e Giovanni Maria De Cataldo con Via degli Ausoni; Namsal Siedlecki, selezionato anche dalla giuria come finalista oltre che vincitore del premio speciale Fondamenta. A rappresentare in mostra la sezione installazioni sono invece Antonio della Guardia con Alfabeto del potere, Alice Ronchi con Indoor Flora e Leonardo Petrucci con SOL 627 mentre sono due gli artisti presenti con dei video: Elke Dreier con Explanation and some clouds e Calixto Ramírez con Subibaja (Mausoleo Enver Hoxha). A rappresentare la sezione pittura insieme alla vincitrice Gosmaro è Matteo Fato con (will o the wisp).
Il Talent Prize è come ogni anno un momento di ricognizione sulla produzione artistica attuale, con i suoi punti di coincidenza e le sue contraddizioni, oltre che un occasione per conoscere i principali attori del mondo dell’arte contemporanea. La mostra è visitabile dal 15 dicembre al 13 gennaio al Mattatoio – La Pelanda, ingresso Piazza Orazio Giustiniani 4 dalle 14:00 alle 20:00. 
Info: www.mattatoioroma.it

Qui tutte le opere in mostra

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